Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] o grottesche, liberamente accostate secondo accordi di forma e colore (Composizione con creste e cerchi, 1949; Europa del Nord (1928-30). Nel 1934 fu a Dornach per una seriedi conferenze dei seguaci del filosofo R. Steiner. Nel 1948 fu tra i ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] il montaggio permette di cogliere, una volta che si indaghi con criteri analoghi la composizione pittorica, i il duca), ha al suo attivo un'intensa attività di critico e teorico. In una seriedi articoli dal titolo Le celluloïd et le marbre (1955 ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] célibataires, même (1915-1923) e di tutta la seriedi tableaux et dessins méchaniques (1915-1920) di Picabia.
Nel manifesto inaugurale della rivista nuova veste, la vecchia idea accademica dicomposizione. Dopo la sua furtiva traversia ‛novembrista ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] una seriedi testimonianze esterne che permettono di stringere in un relativamente breve giro di anni la . Gli umanisti osservatori della pittura in Italia e la scoperta della composizione pittorica, 1350-1450, Milano 1994); M. Boskovits, Nuovi studi ...
Leggi Tutto
CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] resta la più grande seriedi vetrate dipinte in Italia è di per sé il motivo più probabile per la scelta di C. da parte dei , che viene conseguita la chiarezza spaziale della complessa composizione della Dormitio, con le quindici figure degli astanti ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , e traverso i senesi e gli umbri una teoria della composizione spaziale" (E. Cecchi, Taccuini, a cura di N. Gallo - P. Citati, Milano 1976, p. 192). Riformare il sistema di Berenson, capovolgendo l'impianto dei "valori tattili" nella inedita visione ...
Leggi Tutto
Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] di Andrea e il dipinto di uguale soggetto di Giovanni, entrambi alla National Gallery di Londra. Il tema trattato è identico, la composizioneseriedi nove tele grandi quasi tre metri ciascuna, raffiguranti il Trionfo di Cesare. Una specie di corteo ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] della Repubblica, e la costruzione, nel settore sudorientale, di una seriedi edifici pubblici. Sia le terme, messe in luce nel Su questo si fonda la sobrietà d'immagine delle composizionidi Andrea, il quale applicò alla scultura leggi della pittura ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e il 1295, fu aperta da una nuova seriedi dilatate bifore; tale soluzione dovette influenzare notevolmente sia anche se per alcuni è il Lancelot che si ispira al Guiron nella composizione delle scene (Sutton, 1989, p. 131), mentre per altri il ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] seriedi miniature illustranti il Dioscoride compiuto per la principessa Anicia Giuliana intorno al 512 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1; Lazarev, 1967; Gerstinger, 1970). Pervade le miniature la naturalezza tutta sintattica della composizione ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...