CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] - 20 marzo 1592, aveva annunciato al cugino Ottaviano la composizione d'un trattato d'anatomia illustrato, d'un commento a di G. Chappuys), artefatto cincischiamento avviato da una cascata di domande retoriche via, via placato in una seriedi ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] il padre Francesco. In questo anno una ricca seriedi lettere di amici che chiedevano aiuti e favori testimoniano del dati precisi per datarne la composizione: il Padoan la fissa nel 1512, in base all'interpretazione di dati testuali. Fu rappresentata ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] .
Nell'opera G. non attinge alle fortunatissime seriedi Faits des romans o dell'Histoire ancienne, rielaborazioni terzo e il quarto decennio del Trecento la data dicomposizione delle Expositiones.
Franceschini pensa piuttosto a un'ultima revisione ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] composizione dell'Agravain, infatti, viene collocata fra il 1220 e il 1225, dunque non molto prima che Giacomo iniziasse una carriera poetica che sappiamo non essere stata troppo longeva.
Di ragione di un'altra seriedi recuperi di luoghi romanzeschi ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] dicomposizione e la data di pubblicazione (1657, presso Matteo Cadorin in Padova) intercorre uno spazio di tempo di almeno e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto). Più densa la serie delle edizioni (tutte padovane) delle liriche. Nel 1643 uscirono ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] volume unico con titolo la Strage de' riformati innocenti (Ginevra 1661), prima di una seriedi opere anticattoliche che gli sarebbero costate numerose messe all'Indice, fino al decreto di scomunica dell'opera omnia, del 22 dic. 1700. Ai primi anni ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Eolo dolente per l’edificio del nuovo molo di Genova (1639), una composizione d’occasione dedicata ad Ansaldo Mari.
Non è efficace pretesto per rappresentare una seriedi situazioni diverse, ma accomunate dall’occasione di poter attaccare la politica ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] di una seriedi exploits che egli collezionò nella sua carriera, guadagnandosi fama e onori, sintomatici di , Sulla "Glicephila" di M. F. in un nuovo esemplare autografo di G. Sabadino degli Arienti, e sulla data dicomposizione della "Gynevera de ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] , la voluminosa miscellanea di versi Per donne romane, primo esempio di una seriedi raccolte encomiastiche e d Nicea, trasposizione in greco del nome di Vittoria Doria, cui il M. aveva annunciato la composizione il 28 ott. 1591 (Lettere brevissime ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] per esempio il giuramento dei magnati e la composizione dei Consigli - sembrano quasi ricalcare le istituzioni ).
A sostegno di questa ipotesi si può addurre una seriedi altre considerazioni. Stando ai luoghi citati, la carriera di Giovanni "de ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...