Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] un prodotto instabile: incapace di obbedire a una seriedi regole fisse, finisce comunque di Dostoevskij, 1986) - l'impossibilità di ricondurla sotto l'egida di un unico metodo e di stabilire una volta per tutte i suoi schemi dicomposizione ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] traduzione italiana nel volume Teatro, 1982).
Della ricca seriedi opere saggistiche occorre ricordare, su tema kafkiano, 331; F. Jesi, Composizione e antropologia in E. Canetti, ibid., pp. 332-54; G. Schiavoni, Il luogo taciuto di E. Canetti, ibid., ...
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SNYDER, Gary Sherman
Maria Anita Stefanelli
Poeta statunitense, nato a San Francisco l'8 maggio 1930. Contemporaneamente alla formazione nelle università dell'Indiana e di Berkeley, dove seguì corsi [...] In Turtle Island (1972), che contiene una seriedi saggi didattici sull'ecologia, avviene la perfetta comprese nel ''grande vuoto'' della composizione su campo, dove si sprigionano − secondo il principio poetico di C. Olson − energia e tensioni ...
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Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] usanze e tradizioni − danno vita a una seriedi quadri poetici, dicomposizione ed equilibrio impeccabili, fra ironia, meditazione, freschezza di sensazioni. Il senso del transitorio e della morte, temi di fondo della sua poetica, sono espressi senza ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] soprattutto la seriedi recensioni di G. Gentile, pubblicate insieme in Frammenti di estetica e di letteratura, pp. 3-51. Sulla data dicomposizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dal veronese Guarino e illustrata da una lunga seriedi discepoli sempre pronti ad avvicendare e armonizzare senza disagio di una composizione troppo più vasta e aerata, dove nessuno di essi è in grado di acquistare una posizione predominante e di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di scadenze per la conclusione di parti del romanzo, spesso mancate. Restano i manoscritti cui fu affidato il lavoro dicomposizione, correzione, riscrittura, che copre più di , ognuno dei quali numerava in serie separate i capitoli, assumendo così ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1480 e dal 1481 seguì le lezioni di latino diser Paolo Sasso da Ronciglione, professore di "grammatica" nello Studio fiorentino. Dalla medesima ’ottobre 1522), questo torno di tempo sembra tutto dedicato alla composizione delle Istorie fiorentine. I ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] a questo stesso arco cronologico va assegnata la composizionedi alcuni frammenti di poesia lirica e satirica, la cui datazione in una campagna meridiana sullo sfondo di Firenze e prosegue con una seriedi disegni evocanti il mondo boccaccesco: ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] griglia basata sul sistema binario delle due seriedi numeri, quella tendente allo zero o ‛limitante composizione dei Cantos poundiani. Nella letteratura iberoamericana campeggia l'opera sostanziata di conoscenze simbologiche sufi e cabbalistiche di ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...