ROLLINS, Theodore Walter, detto Sonny
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a New York il 7 settembre 1930. Dopo i primi studi di piano e di sax contralto, passò al tenore, iniziando [...] più libero sul piano armonico. Documenti del nuovo R. sono una seriedi album: The bridge, What's new, Our man in jazz delle Isole Vergini: si pensi al calypso St. Thomas, la sua composizione più celebre.
Bibl.: N. Hentoff, S. Rollins, in Down Beat ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] dicomposizione da R.W. Mann. Contemporaneamente si interessò alla pittura: un ambito creativo che lo impegnò per tutta la autore: si tratta di una seriedi numeri (dieci), ciascuno dei quali è assolutamente autonomo, provvisto di un proprio titolo ...
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Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] progetti per la composizione collettiva definiti prevalentemente in forma verbale, come 'metamusiche'. 'Materiali di scarto' del far Laien, a partire dal 1973, prevede una seriedi brani e di processi improvvisativi su elementi (ed esperienze) come ...
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PENDERECKI, Krzysztof
Leonardo Pinzauti
Compositore polacco, nato a Dgbica il 23 novembre 1933. Iniziò lo studio della musica come violinista, quindi seguì i corsi dicomposizione alla Scuola superiore [...] puntano agli effetti di un'immediata comunicazione espressiva. Attivo in ogni campo della composizione, i suoi di attualizzare drammaturgicamente e scenicamente, anche attraverso il balletto e una seriedi simboli fonici, il problema della libertà di ...
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WIENIAWSKI, Henry
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore polacco, nato a Dublino il 10 luglio 1835, morto a Mosca il 31 marzo 1880. Studiò nel conservatorio di Parigi sotto la guida di L. Massart [...] .
Violinista brillantissimo, appassionato, dal suono dolce e penetrante, il W. ha legato il proprio nome a una seriedicomposizioni romantiche, alcune delle quali sopravvivono per talento e buon gusto oltre che per profonda conoscenza delle risorse ...
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Musicista e compositore (Bari 1728 - Passy, Parigi, 1800). È considerato uno dei maestri dell'opera buffa napoletana. Esordì con alcune musiche sacre e un'opera buffa, Le donne dispettose (1754). Nel 1760 [...] nel 1789 ritirandosi per varî anni a Napoli, dedito alla composizionedi musiche sacre; ma poi tornò festeggiato a Parigi, dove nel comico-sentimentale e specialmente nella Cecchina. Nell'opera seria, nonostante ottimi momenti, non si trovano un ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di una seriedi mostre e di una raccolta di scritti di artisti e di riproduzioni di arte popolare e primitiva. Si accolgono dall'esterno, di del suono al solo parametro timbrico.
A. Webern è stato con le composizioni opp. 5, 6, 7, 8, 9, 10, li il più ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e arte, nel suo duplice significato di scienza (musica theorica) e dicomposizione e canto (musica practica), perfezione , ecc.), le cui dimensioni gli permettevano di stabilire una seriedi rapporti che avrebbero dovuto costituire l'ordine ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] l'altra di armonia? È possibile che nell'ambito dicomposizioni complesse siano usati in sequenza diversi schemi di armonia; si A:C non esiste un numero intero B tale che B:A=C:B; né esiste una seriedi termini L, M, N,…, Z tale che L:A=M:L=N:M= =…= C ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] luglio 1668, poté finalmente andare in scena, diviso in due serate, l'immane, memorabile e propagandatissimo capolavoro teatrale dello Sbarra e 50-51 (di provenienza romana) è la data della loro redazione, non già quella dicomposizione, non resta ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...