BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] che le opere eseguite facessero parte della seriedi Sonate per violoncello e basso o di quei Concerti per Violoncello e piccola l'inclusione nelle raccolte dicomposizioni già catalogate sotto altro numero, le perplessità di fronte ad opere non ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Charles Gounod, allievo di Paer nella classe dicomposizione, pronunciarono le orazioni di rito.
Dal Come «opporsi al metastasiano torrente»: novità formali nelle prime opere seriedi F. P., pp. 27-67; G. Castellani, Rinnovamenti stilistici ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] pianoforte nel 1953 e due anni dopo in composizione; a Salisburgo prese poi lezioni di pianoforte da Friedrich Gulda, e conobbe la anni trascorsi alla Scala le seriedi concerti tematici, incentrati su opere di spicco della storia della musica ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] misurate» diComposizione n. 1 per pianoforte (1957), nel continuum delle «immagini sonore» di Ideogrammi n p. 137). Questa ulteriore evoluzione del pensiero compositivo comparve nella serie dei Reticoli (:11 per 11 strumenti, 1966; :4 per quartetto ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] ove rimase fino al 1892, non gli impedì di dedicarsi alla composizione e di dare libero sfogo alla sua vocazione teatrale. abbandono in cui era caduto in seguito a una seriedi errori organizzativi che avevano gravemente compromesso il prestigio ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Onofrio in successione a F. Feo. Le opere didattiche pervenute, nonché la seriedi allievi che vanteranno ascendenza diretta (P. Cafaro, G. Bonno, G. di un festival barocco e di un progetto per l'edizione dell'operaomnia dell'autore.
Le composizioni ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] pezzo più brutto della mia vita»; ibid., p. 16) e Composizione in quattro movimenti per pianoforte («uno pseudo-Webern mutuato da Dallapiccola dal diabete, ben settanta; fondamentale la seriedi quattordici brani per differenti strumenti solisti, che ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] eccezione di pochissimi brani di sicura attribuzione, traditi solo in veste manoscritta, il corpus dicomposizioni del L per terze e le doppie corde. Una seriedi variazioni su un motivo di minuetto costituisce la peculiarità del concerto X, ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Milano, alla ricerca di un accompagnatore pianistico, conobbe il coetaneo Luciano Berio, all’epoca studente dicomposizione in Conservatorio. al pittore Eugenio Carmi, che realizzò una seriedi stampe, posizionate in scena dalla cantante durante ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] la sua fama crebbe considerevolmente grazie a una seriedi opere di successo, la più importante fra le quali fu (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde); cantate da camera e altre composizioni vocali e strumentali.
Fonti e Bibl.: A. Constant d' ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...