INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] il grottesco, quando ci sono, hanno funzionedi rafforzare il fondo tragico. L'inizio di questo nuovo teatro si può fissare agli Lambert, Drama in Britain 1964-1973, ivi 1974 (nella serie ''Writers and their work'').
Archeologia. - L'attività ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] stesso.
Nella numerosa serie degli edifici che l'Ottocento ha dovuto creare per soddisfare alle estese esigenze di una nuova civiltà aule di giustizia.
Nelle biblioteche il vestibolo ha funzioni importanti come punto d'incrocio dei servizî di catalogo ...
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VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] delle funzioni della luce in un ambiente chiuso, e talvolta in modo occasionale, per una mera ricerca di effetti di sante, a serie, che ottennero facile successo nel suo tempo. Incline alle piacevolezze pittoresche, compose quadri come il Trionfo di ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] di alto pregio, sia dal punto di vista tecnico, che da quello decorativo.
L'imbasamento geologico della regione, costituito da una potente serie nel tempio di Amon e in quello di Amenophis III), l'alabastro calcareo (con funzioni eminentemente ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] Future, quando nel settembre 2009 è stata proposta una seratadi eventi legati alla mostra New York minute, i 2000 di una città favorisce ulteriori investimenti. Il rischio può essere semmai quello di sottovalutare le ingenti spese difunzionamento ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] una maggiore o minore attitudine a tradurre le esigenze di una funzione pratica in forme semplici e gradevoli, una istintiva od pochi modelli - si ha una pura e semplice ripetizione in serie degli esemplari singoli: i quali, all'opposto, nello stesso ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di pietra. Vòlte a botte come serie successive di a. furono impiegate nella Cloaca Massima nel tratto più antico di copertura rinvenuto nel Foro di con funzionedi alleggerimento ed il primo esempio finora noto è quello, del tempio di Tiberio, ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] crea una facciata continua alla serie degli edifici retrostanti lungo la via fino alla Thòlos; a E la Stoà di Attalo, a due piani, lunga sec. a. C.), che non aveva le funzioni politiche, religiose ed economiche di un'a. pubblica, ma era solo la sede ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] e studiava e trasferiva tutto in taccuini, ancora conservati, corredati diserie, ma altresì argute, note su figure e luoghi.
Al a funzioni moderne dell'antico cuore degradato di Montevideo. Il progetto contemplava la realizzazione di una ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] diversi dalle statue di culto o dalle rappresentazioni delle funzioni iatriche: la figura di A. non è 32, 3) derivato probabilmente dall'archetipo di Skopas per Gortys. Una serie notevolissima di varianti tipologiche si trova nei rilievi votivi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
rilevatore di stanchezza
loc. s.le. m. Dispositivo elettronico montato all’interno dell’abitacolo dell’autovettura, in grado di decifrare la mimica facciale del guidatore e di segnalargli eventuali sintomi di nervosismo, stress, stanchezza....