di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , l'amministrazione britannica inviava in Terra Santa una seriedi commissioni d'inchiesta e pubblicava ‛libri bianchi' ( il funzionamento durante i primi tre anni.
Il terzo ebreo di origine francese, che fece più di tutti gli altri figli di Israele ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] lorenese si era scisso sul tema dell'indissolubilità. Con una seriedi lettere datate a partire dal 23 novembre 862 (epp. 3 2788, 2790). Arsenio, che assommava in sé le funzionidi apocrisario, "missus" della Sede apostolica e "consiliarius" ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] esercitava diverse funzioni nella preparazione dei documenti. Eccezionalmente i titolari di questo ufficio seriedi isole nell'Egeo. L'accordo fu sancito dal matrimonio di cui si è detto tra il figlio di Baldovino, Filippo di Courtenay, e la figlia di ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 1458. Tutta questa attività è documentata da una seriedi celebri epistole, di cui una ebbe più tardi il titolo (impreciso all'Italia, sulla quale sembrò dovesse ricadere la funzionedi antemurale contro l'avanzata turca nel Mediterraneo. Dalle ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] connessione certo con gli impegni derivanti dall'espletamento di una funzionedi guardia armata verso oriente e con l'indubbio elargiva alla Chiesa di Modena la conferma di una seriedi diritti, fra i quali, oltre all'esazione di censi spettanti al ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di reggenza dalle sue funzioni e inviò nel Regno il cardinale Aimeric de Châtelus in qualità di legato seriedi studi storico-giuridici, Trani 1936, ad ind.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno di G. I alla pace di ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] 14 settembre 1515), Francesco I fu in grado di imporre una seriedi gravose condizioni all'avvilito L., che dovette soppiantato il partito degli antichi sostenitori di L., accentrando in sé le funzionidi primo dei ministri del papa. Proprio ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a passar sopra ad una seriedi irritanti atteggiamenti di Filippo e di sue iniziative, nel campo ecclesiastico funzionedi arbitro di Regni e di Corone anche nei rapporti con la Polonia, dove nel 1295 appoggiò la candidatura di Przemys´law, duca di ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] era destinato ad avere vasta eco. Esso fu il primo di una seriedi tre "discorsi di Stradella" pronunciati tra il '75 e l'82 nei quali alle condizioni del paese o viceversa la funzione conservatrice e di freno svolta da quella politica.
Le elezioni ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il suo carattere eterno.
Il C. pone il liberalismo in funzione della realizzazione della libertà nel presente, e così fa anche con della teoria dell'intuizione lirica, quello che fa di questa seriedi saggi, una delle raccolte più mature ed ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
rilevatore di stanchezza
loc. s.le. m. Dispositivo elettronico montato all’interno dell’abitacolo dell’autovettura, in grado di decifrare la mimica facciale del guidatore e di segnalargli eventuali sintomi di nervosismo, stress, stanchezza....