BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] da Varano a Camerino) o di una potenza straniera in grado di stringere alleanza con la scismatica Francia a cura di G. Gaida, pp. 288-294; Cronache diSer Luca Dominici, I, Cronaca della venuta dei Bianchi e della moria 1399-1400, a cura di G. C ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] finanziari di così gran numero di famiglie che vi si rivolgevano con l'obiettivo di acquistare maggior potenza o forse di far di vita che il suo rango ormai gli imponeva. Non vedeva possibilità di nuovi impieghi in Curia e perciò pensava seriamentedi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] pontificio, i rapporti con le varie potenze straniere, le prospettive di riforma ecclesiale, la ridefinizione dei (anni 1416-20), "Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna", ser. IV, 2, 1912, pp. 433-543.
Id., ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] di questo genere, inclusa la stregoneria, hanno un ruolo più importante per spiegare quelle sventure e malattie che sembra inappropriato attribuire all'azione delle divinità (o 'potenze doctrine of Karma, in "Man", nuova serie, 1973, VIII, 3, pp. 347 ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] di Clemente VIII spingeva intanto le grandi potenze a preparare la futura elezione. Il 28 ottobre 1604 Enrico IV di Brev., 241 e 245; e soprattutto Fondo Borghese, serie I, 646, e serie III, 8a (contenente la corrispondenza originale della sua ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] del suo temibile potere, quella della sua disfatta di fronte alle potenze celesti e infine la raffigurazione derisoria, che esprime assumendo il ruolo di veri e propri carnefici che infliggono ai dannati una serie diversificata di supplizi, sempre più ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] due potenze, la S. Sede potesse infine trovare una garanzia d'indipendenza politica e uno spazio maggiore di manovra. il Fondo Borghese e la serie delle Nunziature sono ricchi di docc. concernenti l'Aldobrandini. Di numerosi inediti dà notizia O. ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] un passo di Teodoreto di Ciro (Hist. rel., 21; PG, LXXXII, col. 1441B) nel quale viene dimostrata la potenzadi due oggetti es. su stele runiche), il simbolo di Tor venne riprodotto in una serie numerosa di ciondoli-amuleto in argento o in ferro ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] "desiderio di essere ciò che non si è", con una conseguente seriedi soluzioni fittizie allo stimolo di tale desiderio teoria delle equivalenze dell'idea di onnipotenza, tipica delle religioni, con l'idea dipotenza evidente nelle nevrosi, ma anche ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] la sua incentivazione. Durante il suo pontificato tutta una seriedi ordini organizzati in modo più tradizionale ottennero il riconoscimento , 800 abati e priori e molti rappresentanti delle potenze secolari, sicché il IV Lateranense fu il concilio ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...