MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e dal 1481 seguì le lezioni di latino diser Paolo Sasso da Ronciglione, professore di "grammatica" nello Studio fiorentino. , li elementi, li uomini [non sono] variati di moto, di ordine e dipotenza da quello che gli erono antiquamente» (ibid., I ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tentativo di dimostrare la convenienza per la Francia di fare dello Stato sabaudo una potenza capace di assolvere delle Deliberazioni e Adunanze, ibid.,e la serie dei Processi. verbali,in Arch. di Stato di Torino, Sez. riun. Per la bibliografia degli ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fuorusciti; furono potenziati gli effettivi dell'esercito, le guarnigioni di frontiera, gli 1931; M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia illustrati nella loro serie con docum. inediti, in Misc. di storia ital., s. 3, XXII (1933), pp. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di primo piano inclini a parteggiare per le potenze democratiche serie critiche a vasti settori del partito. Al primo imputava dieci anni di errori: di aver creato dopo il 1968 nuove strutture di base (assemblee, delegati di reparto), "chiamate di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] da Varano a Camerino) o di una potenza straniera in grado di stringere alleanza con la scismatica Francia a cura di G. Gaida, pp. 288-294; Cronache diSer Luca Dominici, I, Cronaca della venuta dei Bianchi e della moria 1399-1400, a cura di G. C ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] armata dei feudi pontifici e con una serie interminabile di astiose e durissime polemiche fra la Curia di una preponderanza franco-spagnola nella penisola che avrebbe annullato le speranze della monarchia sabauda di espandersi e di crescere dipotenza ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] finanziari di così gran numero di famiglie che vi si rivolgevano con l'obiettivo di acquistare maggior potenza o forse di far di vita che il suo rango ormai gli imponeva. Non vedeva possibilità di nuovi impieghi in Curia e perciò pensava seriamentedi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] realizzate, e ancora invocate dal Memorandum delle potenze europee scaturito dalla rivoluzione del 1831.
Del -607 (la restante parte dei carteggio C.-Caprara è nelle Archives nationales di Parigi, serie F 19, nn. 1915-1918, 1923; le lettere del C. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] imperiale, ed erede, Giannettino Doria, figlio di Tomaso, suo cugino di primo grado.
La serie degli onori e dei titoli aumentava continuamente: cavaliere di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di 3.000 scudi), cavaliere del Toson d ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] neutralità piemontese in caso di guerra tra la Francia e le potenze che l'avevano esclusa 5225, 686, pl. 5495, 742, pl. 5966, 773, pl. 6204 (tutti i documenti di questa serie AFIV sono decreti), CC 252, f. 74; Flb I 15645 e II Montenotte 2; Fld II ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...