Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] inizia un po' a S. del W. el-‛Arabah e orla il Mar Rosso con una serie di cime: principali, il G. Ghārib (m. 1750), il G. ed-Dukhān (il ), in danaro e in derrate, costruiti come titoli formali ed esecutivi, spesso al portatore: i conti correnti con ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] del tutto trasformata sotto l'azione tecnica e formale della ceramica greca, che ne determina un 3, l'hexas 2, l'oncia 1 punto.
A eccezione di Siracusa, le serie monetali argentee delle maggiori città non oltrepassano la fine del sec. V e il principio ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] in rue du Faubourg Saint-Denis a Parigi, che costeggia una serie di negozi e magazzini che espongono mercanzie indiane. Le vetrine di rue il seme dello sperimentalismo quando vige un paradigma formale stabile e riconosciuto, quando cioè la pratica ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] è "parola di Dio". Così è chiamata già nel Nuovo Testamento formalmente (Romani, III, 2), o equivalentemente quando un passo della , nel saluto iniziale, secondo l'uso greco-romano. La serie va per tutte le gradazioni dal trattato teologico, qual è ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] a cui fanno seguito i cosiddetti Parva naturalia, una serie di brevi trattati sulla sensazione, sulla memoria, sulla cosa, la causa efficiente, per opera della quale è costituita; la causa formale, che esprime ciò che la cosa è; la causa finale, cioè ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] impegno per la pace e il disarmo s'intrecciò con una fitta serie di visite che nel 1977 lo portarono in URSS, Corea del Nord che si esaltano in un ardito gioco di metafore e di innovazioni formali (R. Pavlovski, Č. Jakimovski, A. Vangelov), mentre s' ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Leonardo, giungendo a effetti piuttosto personali, particolarmente linearistici, lontani, se non altro, dal consueto formalismo romano: il suo capolavoro è una serie di 24 stampe sull'Apocalisse. Ancora all'Italia s'informano gl'incisori della scuola ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] più settori ed è articolato sul piano operativo in una serie di "deleghe", per garantire l'utenza e per regolare edilizio secondo modelli abitativi aperti, cioè dotati di una flessibilità formale, costruttiva e d'uso.
L'e. industrializzata a ciclo ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] G. Patroni, L'origine della "domus", in Rend. Acc. Lincei, Sc. Mor., serie 5ª, XI, 467 segg.; id., Due stadi dello sviluppo della "domus", in Rend. ad esso si debbono elementi essenziali metrici e formali, come la scarsa altezza dei piani attuata nei ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] alfabeto sia corinzio-corcirese, o calcidico. Altri vi vede affinità formali con l'illirico, ma non si parla di un contenuto illirico modo aderenti allo spirito del Rinascimento, oltre a una serie di opere minori su cui emergono il monumento Ferretti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...