Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] G. D'Erasmo, in Atti R. Accad. Scienze fis. mat. di Napoli, XVII, ser. 2ª, n. 6, 1926; e Bullett. Paletnol. ital., XLVI, 1926, p. 198 affreschi palesano un artista che lavorava su dati formali, iconografici e compositivi dedotti dalla pittura romana, ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] in contrasto, ma in necessaria simbiosi, con la f. ''formale'' di G. Hermann.
Questa visione è rimasta predominante nel periodo l'uso non congruente dell'accento con l'inizio della serie omofonica, uso già lamentato da Brunetto Latini e da Francesco ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] medesimo autore si domandò se non fosse il caso di concepire una serie di "periodi di una età della lega povera da interporre fra quella e non solo per il contenuto sostanziale e per gli aspetti formali, ma altresì per la data iniziale e per la durata ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] cui, in un vasto recinto quadrato, le abitazioni ripetute in serie sono allineate con estremo rigore. Sempre nel Nuovo Regno, un e altri in Gran Bretagna (Plug in City). Sul piano formale è una nota comune di queste proposte la ricerca di soluzioni ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] di Cicerone, nell'originalità del pensiero e nelle eleganze formali, spetta unicamente al B. il merito di aver e il De Sanctis, da parte sua, osservava che, nelle parti serie e nelle considerazioni morali, la forma boccaccesca "è troppo uguale e ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] 1994), scrittore molto impegnato, con un gusto spiccato per le ricerche formali insolite, nei suoi romanzi − da Die ersten Unruhen, 1972; metà del 1° secolo d.C. Esso si compone di una serie di esagoni, circondati da una ricca cornice, in cui sono ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] - si è accompagnata all'anticipazione di non pochi temi formali presenti nell'opera di Le Corbusier (il progetto per la inchiostro nero. L'ultimo gruppo è quello degli anni Cinquanta, una serie ispirata ai viaggi in Italia, Grecia, Egitto, per lo più ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] coscienza la condizione di mente-e-corpo. Qui si ferma la serie di Vipassi. "La coscienza retrocede da mente-e-corpo; non della Birmania; ma se per questo ha subito alterazioni formali, è tuttavia penetrato profondamente nell'animo del popolo.
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] prime opere. Specchio dei mutamenti ideologici e formali degli ultimi decenni sono le recenti opere di (n. 1953) − ha organizzato in una fabbrica in disuso una serie di mostre intitolate Ibid.: in questo ambiente del tutto spoglio gli artisti hanno ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] città, nelle sue relazioni interno-esterno; o un formalismo in qualche modo ludico e spregiudicato, di cui si J. Solsona, R. Viñoly, che deve la sua fama internazionale a una serie di otto banche progettate per la BCBA (Banca Città di Buenos Aires), ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...