Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] calcolatore aiuta a mettere in evidenza con tutto il suo rigore formale: cos'è un testo. Senza entrare nelle molteplici definizioni collegamento fra il testo destrutturato e frantumato in una serie di segni grafici assunti come unità e il complesso ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] poteva esplicarsi ponendo e risolvendo problemi puramente formali, nei quali trovare l'appagamento estetico. le pitture australiane. Curiosa è la comunanza tra i due gruppi delle serie di mani dipinte a pieno sulla roccia, per lo più in rosso ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] casuale, di memoria cubista e dadaista, è esploso in una serie di pratiche che rende difficile distinguere tra opera d'arte e , un voluto cattivo gusto o l'indifferenza agli aspetti formali. Solo l'aspetto tematico sembra un criterio opportuno per ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] di ogni realtà. La logica mette in rilievo le determinazioni formali nelle quali la realtà si svolge; e come la realtà hegeliano: quello di dedurre rigidamente e talvolta macchinosamente serie triadiche di concetti e di categorie.
La sintesi dell ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] pagamento immediato o a vista. Dalla riunione di questi dati formali risulta la volontà di creare lo chèque e non altro titolo di trasferimento, legittimando il possessore giratario a seguito di una serie continua e regolare di girate, e, in caso di ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] 'eco della sua fama e della fortuna stessa delle sue innovazioni formali, molteplici e definitive.
Lingua e stile. - Lo ionico di , che fino ad allora conosceva soltanto le uniformi serie dattiliche, acquistò pertanto una ricchezza e varietà metrica ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] successione alfabetica, inserite nella serie numerica di Fibonacci. Più radicale, anche se meno conseguente, lo sperimentalismo di Hojholt che, inseguendo il suo estro parodico e bizzarro, porta avanti un'estrema protesta formale, con l'intento di ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] bocca", Malese lòhat "vedere", ka-lihêt-an "aspetto". Spesso le parole formali o gli elementi formativi attirano l'accento su di sé; così nel Bari timbro delle vocali, da cuí tutta una serie di variazioni apofonetiche dello stesso tema o parola ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] . E. (I, 184) promette di dare negli 'Ασσύριοι λόγοι la serie dei re di Babilonia: e a questi λόγοι egli si riferisce, quando considera più le doti artistiche che non la visione storica. Formale è anche l'influsso su storici più tardi come Nicola ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] I Fasti sono il poema di Roma; ma nessuno seriamente dovrebbe affermare che essi esprimano il bisogno di un accostamento letteratura in Martini, 64 segg.).
Per talune affinità formali si suole congiungere alla menzione della Consolatio quella delle ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...