Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] le loro regioni stiano in Europa. Accanto ad alcuni vincoli formali che obbligano i presidenti a partecipare agli organi europei, si è da qui è derivata una dispersione delle risorse in una serie di piccoli e grandi obiettivi privi di una cornice di ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] - in specie a Biduino e alla sua generazione - suggerimenti formali e iconografici, come per es. le cornici a rosette o . Lo stesso Giovanni in anni più tardi eseguì per la città una serie di statue, in specie gruppi di Madonna con il Bambino (Pisa, ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] e che, nel secondo dopoguerra, è stata istituzionalizzata attraverso una serie di alleanze bilaterali, secondo un sistema di tipo hub and spoke gli Stati Uniti hanno stretto molte altre alleanze formali con diversi paesi sudamericani. Hanno poi legami ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] al codice penale è solo uno dei molti metodi di controllo formale, e costituisce solo una piccola parte dell'intero sistema di controlli vi si riscontra infatti una progressione in una lunga serie di atti criminosi e l'affiliazione ad una banda di ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] il periodo mediovichingo, e la grande quantità di ornamenti in metallo prodotti in serie all'incirca dall'875 al 975 è decorata in questi stili e in nel 12° secolo. La concezione formale che caratterizza la stavkirke romanica pienamente sviluppata ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di Toscana, nata a Vienna il 21 marzo 1801. Espletate le formalità preliminari, C. A. partì il 17 marzo 1817 per Firenze per i registri ai parroci, che avrebbero dovuto attenersi ad una serie di norme comuni per le registrazioni, dandone una copia ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] completa con l'idea che la teoria delle funzioni complesse avesse essenzialmente a che fare con espressioni formali come le serie di potenze e semplificò enormemente il compito di decidere quando due espressioni rappresentano la stessa funzione; per ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Dupaty, Napoli, teatro S. Carlo, 30 maggio 1831); Ugo conte di Parigi, opera seria in due atti (libr. di F. Romani, Milano, teatro alla Scala, 13 marzo uso del recitativo che nella sua varietà formale acquista una nuova dimensione drammatica. A tale ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] attraverso giochi di parole, quanto mediante equivalenze formali o funzionali, similitudini dell'aspetto o della di quattro colonne (in un caso cinque e in uno tre) la stessa serie di nomi. Si tratta di un elenco di sovrani a partire da Neferirkara, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] ’organismo architettonico cerca una propria unitarietà e un rigore formale; la cupola non viene caricata di significati, se a divaricare i sostegni, egli ritenne utile inserire una serie di rinforzi in metallo per compensare i possibili cedimenti, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...