TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] di narrazione intimamente coinvolta, molto distanti dalla lettura puramente formale che a queste date, specie per un genere come clima vennero presto commissionate al pittore anche diverse serie di litografie per alcuni progetti editoriali di lusso ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] di una statura di rilievo, e contornato da una serie di autori centro-settentrionali. I suoi contatti con Guittone anni, che si profila così interamente inedito sotto il versante formale).
M. godette di largo credito presso i rappresentanti della ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] lavoro, edifici antichi e moderni, appuntandone le qualità formali e spaziali con abile mano, rapidità di segno, ibid., Ufficio tecnico comunale; Genio civile; Prefettura, I serie; Firenze, Biblioteca della Facoltà di architettura, Fondo Piacentini; ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] 1423 fino al maggio 1425 stava eseguendo anche una serie di dodici riquadri destinati alla vetrata, su commissione del a Milano sono quelli che presentano le più evidenti credenziali formali per essere riferiti al suo catalogo. La presenza dello ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] che, anche se non corrispose mai interamente ai connotati formali di un'accademia, ne esercitò tuttavia in modo egregio fermò a Padova, dove inscenò una finta (o molto esagerata) serie di malattie, tempestando il nuovo governatore, conte F.B. Harrach ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] l'assunzione della teoria scotista del movimento, concepito non come serie di stati unificata dal soggetto che li vive, ma come e della forma per suo mezzo acquisita come due distinte realtà formali, G. parla di due res distinte in quanto dotate di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] 1482, nel 1487 e nel 1492 svolse la funzione di arbitro in una serie di questioni artistiche. Nel 1488 e nel 1495 soggiornò nell'abbazia di S hanno confermato l'esistenza di indiscutibili analogie, sia formali sia compositive, tra le opere dei due ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] riminesi del Trecento, spesso menzionati quali precedenti anche formali della fisionomia qui rivelata dal maestro. Altri nomi Precisazioni…, 2008, p. 113 n. 21). La serie di tavolette proviene verosimilmente dalla chiesa della confraternita di S ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] centralità della casa e il suo ancoraggio a una tradizione non formale ma di comportamenti: nello stesso anno nasceva a Milano la rivista fu la prima, e la più riuscita, di una serie di commesse (villa Arreaza, casa Gorrondona) nella capitale Caracas ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] beatifica, tema dal quale egli fa derivare una serie di rilevanti corollari di ordine ontologico e gnoseologico. , G., oltre che in relazione alla sua tesi delle distinzioni formali in Dio, che già aveva suscitato la scandalizzata reazione di Jean ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...