LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...]
Nel dipinto sono già espresse le ricerche formali tese al raggiungimento di quello stile asciutto e pittura murale raffigurante Perseo e Andromeda; nella grande galleria eseguì una serie di ovali a grisaille come cornice per il celebre dipinto con il ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] manca, nell'apparente rispetto formale, un'afiusione sarcastica a Venezia, immersa nelle feste e nei riti formali.
Un anno più dedica al re di Svezia, protettore della pace.
Nell'arida serie di notizie che dagli ultimi anni del '600 giunge sino al ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] attribuiscono inoltre una raccolta di facezie, i Detti piacevoli, una breve serie di testi bilingui latino-volgare a scopo didattico, i Latini, tre e a un lavoro alessandrino sulle strutture formali e sull’allusività della lingua.
Dal punto ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] e arricchendo con personali sottolineature e osservazioni formali interessate al "significato", allo stile titolo Letteratura italiana del Novecento (ibid. 1980), una seconda serie di saggi, circa novanta, disposti sempre per ordine cronologico degli ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] per la filosofia nello studio delle questioni criminalistiche.
Nel saggio Reati formali e materiali, reati di pericolo e di danno (in Rivista penale richiedendo due anni dopo una seconda edizione. Una serie di saggi (sul falso, sui reati contro la ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] Risi, il film tratto dal romanzo, inaugurando la serie di trasposizioni cinematografiche di cui pure furono oggetto quasi fumetti e una giovane alienata mentale e mostra maggiori ambizioni, anche formali. La seconda, con B. Gazzara e Giuliana De Sio, ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] alla chitarra.
Intrapresa la carriera concertistica, iniziò una serie di viaggi in Italia e all'estero: nel settembre Romanticismo, cioè quando mutarono radicalmente le concezioni stilistiche e formali. E forse non è del tutto casuale che la ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] di un più consapevole recupero dei modelli formali mitteleuropei.
La sua produzione, quasi (1866), op. 232; 12 Studiop. 15 (dedicati a F. Hiller, 1843); tre serie di preludi: 24Preludi op. 23 (dedicati a Rossini, 1845), 24 Preludiop. 69 (1852), ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] come pezzo d'introduzione ad altre musiche vocali o strumentali, andò poi assumendo quei caratteri formali che la differenziarono da tutta una serie di forme fluttuanti non sempre chiaramente definibili entro i limiti imposti da un preciso indirizzo ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] oppure a modelli neoveneziani, altre volte ai paradigmi formali dei bolognesi (Annibale, Domenichino); mentre una confessata in chiave magica e negromantica, cui bene si presta la lunga serie dei temi eterocliti del C. (maghe, sibille, sortilegi) ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...