Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] le parole di L. Robbins - l'economia dimostra di essere una serie di deduzioni dal concetto fondamentale di scarsità di tempo e di materiali. esse obbediscono a un certo insieme di regole formali (transitività, completezza, principio della cosa sicura ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] profilo un successo ben maggiore, pur con tutte le implicazioni formali e normative, ha avuto il concetto di crisi. Tale fenomeni caratterizzati da un mutamento incessante, ovvero da una serie di trasformazioni accompagnate da crisi e da riprese, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] ’, con cui predispose la messa a punto di una serie di concetti funzionali all’interpretazione dei dati; e uno condusse infatti Michels a mettere sì in discussione i meccanismi formali della democrazia liberale, ma non il concetto di democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] dedicando poco spazio a chiarire cosa sia in termini tecnico-formali l’usura e concentrandosi invece sulla ricaduta che tale cui natura va approfondita alla luce di una sterminata serie di casi contrattuali (Todeschini, in «Bollettino della Società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] filiera di testi in cui i maestri parigini avevano costruito una serie di argomenti tesi a dimostrare su basi razionali che un mutuo Alessandria costruisce la sua trattazione, riprendendo la distinzione formale tra «denaro» e «diritto di percepire una ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di lasciare la collezione alla Città del Vaticano. Una serie di vicende ed ostacoli burocratici portò allo smembramento della collezione , che fino ad allora si era mantenuto in termini formali, e che si rivelò determinante nelle vendite a cavallo ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...] tirocinio, mentre la professione richiede un titolo di studio formale rilasciato da istituti di studi superiori, in particolare dalle pubblico.
In Italia, il Codice civile nonché una serie di leggi specificamente dedicate a una o più professioni ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...