Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] temi abbandonati ad altre discipline, e «sciogliere la ‘e’ in una serie di problematiche con cui investire le fonti del passato» (A. Prosperi, sociali e forme culturali, le loro variazioni formali ed evolutive, sempre strettamente ancorate però alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] . Era una soluzione già apparsa «quietistica», meramente formale e irrealistica due secoli prima a Pietro Giannone. Ma 1936). Marxista moderato, il primo fondò un’importante serie intitolata Materiali per una storia della cultura giuridica, tutt’ ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] , p. 560). Quanto a lui, coltivava scrupoli religiosi anche formali e a più riprese poneva quesiti all'amico de' Ricci "circa il 21 dic. 1791; e nel corso del 1788 si ammalò seriamente la moglie, tanto che temette di perderla.
Terminato il biennio in ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Della Rovere e dei suoi nipoti. Sisto IV prese sul serio i pericoli che lo minacciavano sia dal punto di vista politico in parte il carattere di rapporti diplomatici e costituiscono anche dei formali memoriali, con l'aiuto dei quali il G. cercava di ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] che, anche se non corrispose mai interamente ai connotati formali di un'accademia, ne esercitò tuttavia in modo egregio fermò a Padova, dove inscenò una finta (o molto esagerata) serie di malattie, tempestando il nuovo governatore, conte F.B. Harrach ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] illegalmente insieme con il fratello Bino, ma anche per illegalità formali, per aver ricoperto l'incarico di podestà per più (I) conte di Montefeltro, tentarono di sottrarre una serie di città al controllo della Chiesa, impadronendosene con la forza ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] il 6 genn. 1311 a Milano.
A dispetto di questi omaggi formali, il B. non aveva osservato la tregua generale proclamata dal re campo imperiale posto davanti a questa città è attestata da una serie di documenti stesi in quel periodo, nei quali il B. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] di diffuso entusiasmo si giunse, nel settembre 1473, alla formale riconciliazione che per il casato malatestiano implicò, da un in Urbino, si rinchiuse in convento.
Fonti e Bibl.: Cronaca di ser Guerriero da Gubbio, a cura di G. Mazzatinti, in Rer. ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] suo piccolo appartamento di corte fu adornato da una sontuosa serie di arazzi, tappeti orientali, tappezzerie da letto in seta e lasciata tornare in Italia, dopo averle inflitto una formale condanna che permettesse di confiscare i suoi averi.
Al ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] del L. con il ministro degli Esteri A. Blanc furono formali, anche se questi non mancò di esprimere fiducia e stima nei del ministero degli Affari esteri, Arch. personale, VII, L.2; Serie politica P (1891-1916); Ambasciata d'Italia a Berlino, bb. 83 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...