PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] 1956 e il 1957 (sui numeri 6, 8-10, 14-18), una serie di nove articoli su Louis Henry Sullivan, Wright, John Wellborn Root e George esperienza contribuì a emancipare l’architetto dalle influenze formali più esplicite, permettendogli la messa a punto ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] per le modalità tecniche e per le scelte formali. Tra i rapporti professionali intrattenuti con gli sempre a Venezia, La Forza (Parigi, Louvre). Nel 1906 realizzò la serie dei sei busti raffiguranti L. van Beethoven, Angelica Catalani, Ch. Gounod, ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] musica il Demofoonte di P. Metastasio, cominciando con questa la serie delle opere composte sui drammi del poeta romano. Seguì infatti nel non dimostra eccessiva sensibilità verso le tensioni formali sviluppatesi proprio in Germania in quel periodo. ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] legno del refettorio (Rossi, 1872, p. 70). Da allora in poi una serie di documenti segnalati dal Rossi (1872, pp. 71 s - 597 ss., 101 figli Marco e Francesco per più o meno vaghe analogie formali. Questi contano in primo luogo un gruppo di cassoni ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] imponeva all'imperatore impegni, rivelatisi poi soltanto formali, lo assolveva dalla scomunica: alla solenne cerimonia , Sicilia sacra, I, Panormi 1733, coll. 137-148; M. Garruba, Serie critica dei sacri pastori baresi, Bari 1884, p. 197; A. Hartwig, ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] non significa, però, adesione tout court ai modi formali ottocenteschi. La sua pittura si distingue per un Paolucci, di eseguire per conto del ministero degli Esteri italiano una serie di vedute ad acquerello, oggi conservate al British Museum della ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] scritti tra il 1938 e il 1945. Fra questi ultimi spiccano la serie di brani intitolata Musica (1938-39) e l'opera in due atti ) conseguono una chiara valenza simbolica nel raccordo tra struttura formale e significato poetico. L'opera in un atto La ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] compresa nell'antologia musicale Florida verba (IV vol. di un'omonima serie, comprendente brani da 2 a 4 voci di vari autori di valente e duttile, capace di fondere gli elementi stilistico-formali della scuola romana con il più moderno gusto musicale ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] , dipinto da Albert Weisgerber. Appartiene a questo periodo una serie di dipinti, soprattutto ritratti, apparsi tra il 1902 e il con la pittura di Georges Rouault – tanto negli aspetti formali quanto nelle tematiche religiose – e con quella di Henri ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] un suo articolo del 1890 produce una serie di testimonianze documentarie traendole dai protocolli notarili attualizzata" nel suo impianto planimetrico e in varie soluzioni funzionali e formali intorno agli anni dopo la metà del secolo sotto Pio II. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...