Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] regione grossolanamente triangolare, chiusa verso il mare da una serie di monti costieri, in gran parte vulcanici e di la produzione ceramica, per aspetti sia tecnico-materiali sia formali. Tra gli edifici del periodo cristiano sono alcuni importanti ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] dei liberali tra il 1850 e il 1880 fu accompagnata da una serie di riforme (come l’abolizione della schiavitù nel 1850) da una che rompe le strutture tradizionali avvicinandosi agli esperimenti formali, all’uso del linguaggio e al dispiegarsi dell ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] tra la fine del 2003 e l’inizio del 2004 accolse sostanzialmente le modifiche, ma impose una serie di vincoli formali alle decisioni presidenziali; in cambio, Musharraf ottenne l’assenso del Parlamento al prolungamento del mandato presidenziale al ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] . Verso S le dorsali alpine si abbassano in una serie di altopiani calcarei, attraversati da valli e depressioni, che si evolve verso esperienze più marcatamente espressioniste; una ricerca più formale e costruttiva interessa l’opera di F. e T. Kralj ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] o Jayatissa e Rosalin», 1904) e di una serie di romanzi polizieschi. Interprete delle trasformazioni operatesi nella verso libero, che privilegiano gli aspetti contenutistici ai valori formali: tra le figure più rappresentative, G.B. Senanayake ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] di A.N. Chomsky) si distingue tra u. sostanziali e formali. Gli u. sostanziali si riferiscono alle risorse che le lingue sull’assunto che tutte le lingue derivino, attraverso una serie complessa di ramificazioni storiche e geografiche, da un’unica ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] in contrasto, ma in necessaria simbiosi, con la f. ''formale'' di G. Hermann.
Questa visione è rimasta predominante nel periodo l'uso non congruente dell'accento con l'inizio della serie omofonica, uso già lamentato da Brunetto Latini e da Francesco ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] l'indice ci fa scorrere davanti agli occhi una serie di studiosi minori e minimi la cui opera pare aver nell'uso dei logici fra "implicazione materiale" e "implicazione stretta" o "formale". Per l'implicazione materiale 'p implica q' è vera non solo ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] A. Rossi; del 1964 è il primo fascicolo della serie dei lavori della Scuola estiva di Tartu: le Lezioni di la littérature, éd. T. Todorov, Paris 1965 (trad. it. I formalisti russi, Torino 1968).
I sistemi di segni e lo strutturalismo sovietico, a ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ). È già stata costruita o è in costruzione anche una serie di superstrade per raccordare tra loro le arterie di grande comunicazione si riduceva in molti casi a superficiale ripresa di motivi formali, ma si caricava, sia pure un po' artificiosamente, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...