La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] amĭta(m)
tous «bambino, ragazzo» < tonsu(m)
Vi è anche una serie di termini più propriamente retoromanzi:
(5) biscia «pecora» < bestia(m) ad aggiungersi al ladino. Con l’aumento della formalità (nei rapporti con le istituzioni, con la scuola ...
Leggi Tutto
La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] con rigore il comportamento dello scrivente rispetto a una serie di tratti, molti dei quali esterni alla stesura vera cui l’e-mail può assumere quasi tutte le caratteristiche formali della lettera su carta.
Quanto all’organizzazione del testo la ...
Leggi Tutto
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] gr. khéir «mano»). Essi sono quattro e ciascuno comprende una serie di realizzazioni (Radutzky et al. 1992):
(a) il luogo l’italiano parlato e scritto artificialmente, solo in contesti formali, poiché non accedono in modo naturale al canale acustico ...
Leggi Tutto
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] vista i proverbi, in virtù della loro immobilità ideologica e formale, hanno sancito e trasmesso di generazione in generazione un codice 1535). Si tratta della riduzione a libro di una serie di dieci grandi tavole (circolante nei primi decenni del ...
Leggi Tutto
Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] da premesse certe e universali e giunge a conclusioni vere. Formalmente, in esso l’argomento tende a coincidere con la regola rinnovarsi. Cariplo, per esempio, consente di effettuare una serie di operazioni sul proprio conto corrente, dal saldo al ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] più rilevante è l’uso, in alcuni casi obbligatorio, di una serie di pronomi soggetto atoni, detti proclitici (➔ clitici) perché si una tradizione d’uso anche in situazioni relativamente formali (ai tempi della Repubblica Serenissima, il veneziano ...
Leggi Tutto
«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] interpuntoria (con l’abuso dei puntini di sospensione e la serie di più punti interrogativi ed esclamativi) diventa un marchio Hugo Pratt (Paccagnella 2002: 616, da consultare soprattutto sul formalismo di Tex, insieme con Aprile et al. 2007).
Come ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] soprattutto a livello morfosintattico, i testi popolari presentano una serie di tratti comuni.
Ma i lavori più recenti (cfr memorie autobiografiche, ma anche nel parlato, in situazioni formali o nella comunicazione con persone che non condividono il ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] alla Scienza nuova commenti, note e correzioni (soprattutto formali e stilistiche) che confluirono nella terza edizione dell’opera più caratteristici, si può segnalare innanzitutto l’articolata serie dei ➔ latinismi: grafici (auttore, sollenne, ...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] nell’uso colloquiale, sia caratteri propri dei registri formali (➔ registro) o dei ➔ linguaggi settoriali produttività del suffisso -ina.
Dagli anni Novanta del Novecento una serie di ricerche hanno documentato l’esistenza secolare di usi regionali ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...