ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ultimi anni del papato di A., il suo sbocco in una serie di decisioni pontificie.
Già nel 1656 A. aveva intimato al capitolo luogo del tumulto e inviando in Francia per le scuse formali il nipote cardinale Flavio Chigi. Potè solo esprimere, extrema ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] interesse, perché, al di là delle convenzioni formali e degli svolgimenti di una sconcertante sottigliezza, "amator carnis" (Revelationes, Romae 1628, l. VI, 63). Niente di serio è stato provato. Certo è solo che ci furono donne che frequentavano la ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] effetti il regno di Napoli. Contrariamente alla sua designazione formale, per cui tale regno avrebbe dovuto andare al sunnominato nell'ambito circoscritto della scultura lignea, documentata da una serie di opere di alto livello al centro di un ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] paglia favorendo la partecipazione di uomini politici europei a un governo formalmente egiziano. Sennonché lo sgombero del paese, che Gladstone si proponeva seriamente dopo aver conseguito la restaurazione di un regime collaborazionista di obbedienza ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] decisione di Enrico IV ed un suo corrispondente ordine formale: per acquistare valore legale in tutto il Regno, 1637 nel carteggio della nunziatura pontificia, "Bollettino Storico-Bibliografico Subalpino", n. ser., 5, 1939, pp. 133-212; 6, 1940, pp. 1 ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] rimasta tra desiderio e realtà. Da un punto di vista formale, la conclusione risulta appropriata: ma proprio perché G. non . Capitani, Sondaggio sulla terminologia militare in Urbano II, "Studi Medievali", ser. III, 31, 1990, pp. 1-25; A. García y ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] di uno scontro tra una possibilità di ordine e una serie di spinte al disordine, che certo non è una semplice quelle di cui si dispone, la redazione appare alquanto rozza sul piano formale, ed è evidente l’assenza di vigore critico e di senso storico ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] opposti di cui esso fa parte.
In questa critica della logica formale Hegel è coerente con tutta la sua filosofia. Il torto teorico del XX secolo pone lo studioso di fronte a una serie di eventi brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] femminili di Roma, poi confluirà, nel '19, nella prima serie di Pagine sparse). È la fase dell'apprendistato erudito: il attorno a cui l'opera si organizza, senza alcuna mediazione formale.
Ma la realizzazione più completa di un simile metodo critico ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] nov. 1439, il Tavoleto. E, nel dicembre, è ferito, piuttosto seriamente, a Campli; sicché, per ristabilirsi, è costretto a rimanere ad , la consulenza albertiana, le suggestioni dei "modelli formali" di Piero della Francesca, l'apporto teorico di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...