Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] La fine del sistema francese delle corporazioni viene infatti sancita formalmente dapprima dalla legge del 2-17 marzo 1791 (la quale e concetti sociali all'esordire del secolo XX, in Opera omnia, serie 3, vol. III, Città del Vaticano 1949, p. 185).
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] l'iniziativa di numerosi venefici nei confronti ditutta una serie di singole persone. L'odio per la reggente che nel "manifesto di Péronne" (30 marzo 1585) aveva formalmente messo sotto accusa il re. Aveva sperato nella disponibilità al compromesso ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] vi è concordanza nel riconoscere che, a parte le previsioni formali delle costituzioni e il permanere del principio di sovranità federale,
Basta però sottoporre ad attenta verifica questa serie di luoghi comuni per rendersi conto della superficialità ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Delio Cantimori e Hubert Jedin, in vista di avviare una serie di ricerche sul primo Cinquecento e il concilio di Trento «salto concettuale», superando «la secolare accezione giuridico formale dei sinodi». Tale superamento era stato aperto dall’ ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] faceva risalire la sconfitta elettorale di Giolitti a una serie di cause, ma principalmente all'avversione di una parti, di tutte le parti. Lo stile era quello di un ipersensibile formalismo, che per certi versi tornava necessario (e il D. fu da ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] dei poteri da esso implicata, è garantito mediante una serie di strumenti. Primo tra tutti, una costituzione scritta, cooperativi. Ciò significa che, a prescindere dalle attribuzioni formali delle competenze, la sempre più ampia attività di governo ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] alcuni episodi di corruzione dette il via a una serie di indagini giudiziarie che coinvolsero i maggiori partiti politici agiva da sola, indipendentemente dalla volontà dei governi e dalle formali delibere del Consiglio europeo. Se ne ebbe la prova, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a collaborare a taluni periodici: nell'Annotatorepiemontese pubblicò una serie di impegnate recensioni, in cui ebbe modo, tra deprecare che il governo italiano si fosse impuntato su questioni formali, come il giuramento di fedeltà dei vescovi al nuovo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] intorno all'argomento.
Negli stessi anni pubblicava una serie di altri contributi, che sono piuttosto curiosità storiche, apr. 1856), cercando di alleggerire la tensione con scuse formali. La collaborazione col governo tuttavia continuò; il C. fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] napoletano. Questi lo abilitò a un’attenzione ai valori formali e stilistici che sarebbe rimasta costante nel suo esercizio preparazione ed edizione del grande libro fu costellato da una serie di saggi e di conferenze, per lo più pubblicati sulla ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...