CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] che compongono un gruppo di 2ª specie" (Sopra le serie quadratiche di coniche inviluppanti la quartica piana, in Rend. d s. 4, IV(1943). pp. VI-VIII; L. Campedelli, rec. a Scritti geometrici scelti, in Per. di mat., XIX (1939), pp. 165 ss.; G. Scorza, ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] le funzioni i. di variabile complessa valgono sia gli sviluppi in serie dati nella tab. 2, sia le definizioni formali valide per le la definizione di esse si può ricorrere a una costruzione geometrica analoga a quella sul "cerchio unitario" di cui ci ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] , problemi numerici di proporzione, dell'usura, dello sconto, cambio -, ragione aritmetica, serie aritmetica, numeri figurati o poligoni, seriegeometriche, proporzione armonica, permutazioni, complicazioni).
Vista l'estrema rarità dell'opera, sembra ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] ◆ [FTC] [EMG] C. elettrico: il bipolo, o la serie di bipoli, in cui un generatore elettrico fa passare corrente; a seconda c. piezometrico (a sua volta somma del c. geometrico, o altezza geometrica, quota di P sul piano orizzontale di riferimento, e ...
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GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] , così, nelle note del G. la discussione di alcuni temi caratteristici della scuola geometrica romana. Le sue ricerche riguardano, tra gli altri: il tema delle serie di equivalenza su curve algebriche riducibili, mostrando come su una curva con t ...
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CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] .
Il C. continuò assiduamente per anni la produzione scientifica, coltivando la geometria differenziale, sempre nell'indirizzo del Manchi, risolvendo una serie di delicati e non facili problemi, riguardanti specialmente l'applicabilità. Dei risultati ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] dire che esso è volto alla ricerca della relazione funzionale che interpola la serie numerica dei dati, in genere sperimentali: v. dati, statistica dei: II [OTT] Principio del m. cammino ottico: v. ottica geometrica: IV 384 a. ◆ [MCC] Principio di m. ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] di Magnesia); certo è che egli è stato il più famoso maestro di geometria per tutta l'antichità (Cic., De orat., iii, 132) e per il e figura relativa; Heron, Deff., 135, ii, che ammette una serie di punti di vista e di punti veduti), non hanno né ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] un valore di una seriazione e una determinata media (aritmetica, geometrica, mobile, ecc.) della seriazione medesima. ◆ [GFS] D. MTR] D. standard, o quadratica media o tipica: di una serie di misure, è la radice quadrata del valor medio dei quadrati ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] che, in pratica, è possibile soltanto per alcuni insiemi e non per altri: non sarebbe possibile, per es., per le serie aperte, come la serie dei numeri). ◆ [RGR] E. massimale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 796 c. ◆ [ALG] E. olomorfa: v ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...