BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] spvrapposti, sorretti da pilastri su alto zoccolo) tutta una serie di elementi gotici (rosoni, pinnacoli, nicchie, timpani, " è individuata con la piena consapevolezza delle leggi geometriche che regolano ogni intavolazione prospettica; e in questo ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] che prevedeva un ampio sistema di autonomie e una serie di proposte sullo stato giuridico dei professori e l' convinto circa la mutua assistenza che l'analisi e la sintesi si prestano nella geometria" (cfr. Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di sc. fis ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] . 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometria proiettiva, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, X
In collaborazione con R. Marcolongo è da segnalare la serie di articoli Per l'unificazione delle notazioni vettoriali, in Rend ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] , poco più di una ventina, vertono su questioni di tipo geometrico, e mostrano l’alternarsi di un’apertura a quel movimento di di delineare completamente una curva della quale si conosca soltanto una serie discreta di punti» (pp. 686-87), ma le ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] tolleranza con cui dovevano essere realizzate le forme geometriche delle superfici, tolleranza che oggi sappiamo essere dell sugli stignii della Portulaca oleracea;da qui ebbe inizio la serie delle ricerche con le quali egli dimostrò che il tubo ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] (cubo di Necker), la sovrastima di segmenti verticali rispetto a segmenti orizzontali e, infine, tutta la serie di illusioni ottico-geometriche (denominazione introdotta da J.J. Oppel nel 1854-55), come le illusioni di Poggendorf, Zöllner, Hering ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] le Vipere per compor la Triaca nella Spezieria di S.A. Ser. alla di cui presenza, e di tutti gli altri Serenissimi Filosofi si trova scritto», persuaso unicamente dalle «geometriche dimostrazioni, forza di possenti argomenti, o replicate esperienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] di lato, il volto atteggiato in un’espressione assai seria, con una berretta sul capo e con indosso un matematico pavese Girolamo Cardano, che dal 1534 insegnava a Milano geometria, aritmetica e astronomia; questi, pertanto, invitò Tartaglia a ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] abbia aperto bottega in quella città con un modesto impianto; aveva due sole serie di caratteri: un 90 G ed un rotondo 114 R.
La prima a Brescia: vi si trovano una carta geografica e varie figure geometriche. Il B. la replicò nell'anno 1485.
Il 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] chiesa, in un deposito comune. Per una serie di sfortunate circostanze la salma di Torricelli L’évolution de la théorie des indivisibles et l’apport de Torricelli, in Geometria e atomismo nella scuola galileiana, a cura di M. Bucciantini, M. Torrini ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...