PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] ed Esposizione permanente, dove la sua presenza con una serie di dipinti a olio fu costante per tutto il il linguaggio dell'artista appare ormai svincolato da qualsiasi ratio geometrica per indirizzarsi verso le poetiche del tachisme (Pittura, 1972, ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] male e del bene, ma come complessa combinazione di ragioni geometriche ed armoniche. Il Keplero però, che fino a quel momento . Né alcuna esitazione ebbe, nel 1618, a far stampare una serie di documenti falsi - lo si dimostrò nel 1627 - per attestare ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] per le valenze plastiche e per la strutturazione geometrica degli elementi compositivi portarono il D. quasi naturalmente volontario in Africa. Da questa nuova esperienza di guerra nacquero una serie di disegni a penna e lapis esposti in parte in una ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] , disegnata a graffito, e mutò il proprio stile, realizzando dei quadri "a affresco" dalle prospettive sempre più irregolari e rigorosamente geometriche. Sono degli anni 1953-54 la serie dei banchetti e delle nature morte, e del periodo 1954-55, la ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] dalle usuali formule decorative a combinazioni geometriche e dalle convenzionali immagini devozionali per quattro vetrate a sesto raffiguranti quattro sante, che completavano la serie iniziata da Picchiarini. Suoi lavori si trovano anche a Cagliari ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] Borelli; l'occasione che lo qualificò come matematico fu una serie di lezioni che tenne nell'Accademia dei Simposiaci.
Nel 1663 F dei risultati che si muovono nella direzione delle posteriori geometrie non euclidee. Del progettato corso il G., oltre ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] nuovo orientamento vanno senz'altro riferite le Musiche geometriche, un Profilo musicale di A. Marasco, le si tratta di opere che sono andate perdute. Nell'ambito delle serate futuriste che il Vasari organizzava allora al teatro Quisisana di Capri, ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] rivista dadaista Bleu (n. 1, luglio 1920) ed eseguì una serie di illustrazioni e vignette per Poesia (nn. 5-6, agosto-settembre e riscontrabile nei principî futuristi di sintesi geometrica e scomposizione dinamica dei corpi che avevano caratterizzato ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] ad Albisola Marina. Il primo risultato del nuovo impegno fu una serie di dieci piatti datati 1930 (tra cui La marcia su Roma, I messicani, 1953; Guerrieri, 1955). Alla geometria futurista subentrano forme compatte e allungate accompagnate da ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] nell'astrattismo proseguì, tra il 1953 e il 1954, con la serie di tempere Lettere e Vasi, in cui l'atto creativo è incentrato in cui, su fondo perlopiù nero, si stagliano segni e figure geometriche.
Alla morte della L., avvenuta a Roma il 29 sett. ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...