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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] e la sua fiducia nel formalismo lo condussero talvolta a eccessi matematici (divisione per zero o per infinito, manipolazione di serieinfinite al di fuori dal loro raggio di convergenza) che si rivelarono successivamente non corretti. Ciò nonostante ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] moderna e l'invenzione della geometria analitica, la scoperta di nuove curve ‒ fra cui la cicloide ‒, la scoperta delle serieinfinite, il calcolo e la teoria delle equazioni differenziali. Non è possibile parlare del moto e della meccanica senza far ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] soluzioni particolari. Fisici e ingegneri hanno presentato delle soluzioni di quei problemi, generalmente in termini di serieinfinite o di integrali coinvolgenti certe funzioni particolari, quali seni, coseni, esponenziali e funzioni di Bessel ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] di onde sinusoidali stazionarie e Fourier si accorse che si sarebbe potuta risolvere l'equazione della diffusione in termini di serieinfinite di funzioni sinusoidali. Lo sviluppo di tale metodo avrebbe in seguito portato a ciò che oggi si chiama ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] saltuario contributo a questa disciplina. Ricordiamo lo studio Brevi considerazioni sui vantaggi del metodo d'integrazione per serieinfinite anche nei casi di nota integrazione finita e sopra qualche altro argomento, in Memorie della Accademia delle ...
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algoritmo
algoritmo [Der. del lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d'origine al-Huwa-rizmī- del matematico arabo Muhammad ibn Mu-sa, del 9° sec.] [ALG] [INF] Qualunque schema o procedimento [...] : ogni a. che comporti una catena illimitata di operazioni successive identiche: per es., serieinfinite, prodotti infiniti, frazioni continue. ◆ [PRB] A. normale: lo stesso che a. di Markov: → Markov, Andrej AndreevicŠ Senior. ◆ [ALG] [FAF] A ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] Bernoulli mostrò come trattare parecchi esempi di composizione di modi semplici, fino a considerare il caso di serieinfinite di termini trigonometrici.
Le corde possono essere perfettamente flessibili, con singoli pesi applicati, o possono avere una ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] . In molti casi, però, le soluzioni non si potevano trovare in questa forma ed erano perciò espresse da serieinfinite, introducendo così nuove tecniche nella teoria delle funzioni. Particolare favore riscossero le funzioni di Legendre e di Bessel ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] di Wallis. Le note di lettura ricavate dall'Arithmetica infinitorum di Wallis attestano che N. apprese presto il metodo delle serieinfinite e che alla fine del 1664 padroneggiava il metodo delle quadrature di Wallis. Nel 1665 N. è già in possesso ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] s., analogamente a quanto si è visto in Patrizi, possiede una serie di caratteristiche (infinità, indivisibilità, unità ecc.) che consentono di supporre l’identificazione con l’infinito estendersi reale di Dio nel mondo. Il Dio provvidente della ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...