La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] del XVI sec. e nei primi decenni del XVII emersero numerosi punti di vista, a grandi linee riconducibili al tomismo e tubo di vetro; in seguito, tuttavia, egli effettuò una serie di esperimenti analoghi che lo condussero ad affermare che nella parte ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] idea falsa sulla natura della sostanza; (4) nei casi, molto numerosi, in cui ci si fosse trovati di fronte a diverse alternative dalla Natura stessa. Le scienze infatti non erano altro che una serie di fatti, le idee che li ricordano e le parole che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] (a, q)=1) è minore di qC, per q sufficientemente grande. Il valore numerico di C è stato nei decenni successivi ridotto da C.D. Pan, M. Jutila, la Washington University, a Saint Louis, individuano la serie di passaggi con cui il corpo umano converte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] frequenza e altezza, introdotto, ma non dimostrato, da Benedetti. Con una serie di esperimenti, forse 'mentali', Galilei stabilisce che l'altezza del suono non è data soltanto dal numero delle vibrazioni nell'unità di tempo (frequenza), ma è anche ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] emissione e, sebbene in questo spettro si trovasse la serie di Balmer dell'idrogeno, all'inizio non si riuscì in grado di stabilire fino a che punto continui ad aumentare il numero di raggi cosmici che viene osservato quando si procede verso le più ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] vettore di stato) di variabili Xi (dove l'indice i varia da 1 al numero totale delle variabili, n), la legge evolutiva si può esprimere con: dX/dt a disposizione lunghe serie temporali ottenute dall'integrazione numerica. Ovviamente queste soluzioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] (1874-1954) ‒ colleghi di Bjerknes presso la Högskola di Stoccolma ‒ organizzarono una serie di spedizioni internazionali in cui erano coinvolte per diversi giorni numerose navi, a ognuna delle quali era assegnata una rotta prestabilita: era un tipo ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] curricula, condividendo fino a un certo punto una serie comune di strumenti, diverse erano le abitudini mentali il mondo ordinario potesse essere analizzato e descritto in termini numerici. Paladini di una cultura della precisione, gli insegnanti ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] quale descrive le singole condizioni atmosferiche che si susseguono nel tempo. Per quanto lunghe siano le serie di dati raccolti, il numero e la frequenza degli eventi meteorologici osservati sono sempre troppo limitati perché si possa asserire con ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] , dove m è la massa della particella); queste grandezze hanno un valore numerico associato allo stato del sistema: X=3 m, V=−5 m/s descrive è così: infatti tra il 1956 e il 1957 una serie di risultati sperimentali ispirati da una proposta di Tsung-Dao ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...