CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] : porte intarsiate e specialmente i soffitti a cassettoni dorati, ornati da emblemi di Mattia Corvino e degli Aragonesi, da draghi, serpenti e rosoni, e che le fonti descrivono con ammirazione. È facile - e le date sembrano confermarlo - che il C ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] bramo anch'io di morire unito a te" (Firenze, Bibl. Marucelliana, Stampe XXXIV, tav. 3); Lotta di Ercole con i due serpenti ed Ercole al bivio da Pompeo Batoni; Incoronazione della Vergine da P. P. Rubens; S. Pietro piangente da G. F. Barbieri detto ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] incisioni, per lo più di carattere archeologico e mitologico, spicca quella che raffigura l'accoppiamento di due serpenti, caso raro nell'illustrazione zoologica seicentesca e notevole esempio del meticoloso interesse del G. per l'osservazione ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] , chiara, incoronata di rose, con un'ala fatta di belle penne; l'altra è fosca, con un occhio di fuoco, incoronata di serpenti e con un'ala nera. Le due diverse metà indicano la morte felice dei beati e la morte colpevole dei peccatori. Questa morte ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] inferiore è conficcata in mezzo a un libro aperto. Lungo l'asta due mani intrecciate, due cornucopie e due piccoli serpenti. Questa marca è stata interpretata come una ricca simbologia, secondo la quale il libro è emblema della sapienza che deriva ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] cerchia dell’amica Rosalba Carriera, autrice del doppio ritratto, disperso, dei novelli sposi (ibid., p. 65).
Il Castigo dei serpenti per la chiesa di S. Moisè, della primavera-estate del 1707 (Moretti, 1978), fu la pubblica «opera celebre» (Zanetti ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] inesauribile fantasia, diverso fu il suo atteggiamento nei confronti delle storie bibliche (tra le quali va citato Mosè e i serpenti per l'audace paesaggio ascendente) e delle storie di soggetto bellico. In esse il pittore riesce a congiungere una ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] PARM.", "I.F.P.", "I. FEDE. PARM.", e "∆". Un cammeo in onice che rappresenta Ercole infante che strangola i serpenti, firmato "∆", gli è stato plausibilmente attribuito (Burlington Fine Arts Club, Catal. of a collection of Ital. sculpture and other ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] amore" (stanza 1). li componimento è un interminabile grand guignol di atti persecutori, a cui congiurano orride fiere ("Draghi, serpenti e viperi che nascono / Con sette teste, e Hidre e basalischi / La maledetta carne sua se pascono", stanza 11 ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] accolti con ostilità e diffidenza, come testimonia una lettera del L. a Cervini del 16 nov. 1548: "tutti ci fuggono come serpenti" (Simoni, p. 19). Le trattative di Carlo V a Bruxelles, dove il L. era giunto il 22 dicembre, procedevano in maniera ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...