LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] .
Così, per es., per la lussureggiante foresta equatoriale (la giungla) con la sua miriade di specie di uccelli, scimmie, serpenti, felini, ecc.; la savana, con zebre, gnu, gazzelle, leoni, iene, avvoltoi, ecc.; i boschi delle regioni temperate, di ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Luciana Fratini
Biologa, nata a Torino il 22 aprile 1909. Frequentò l'istituto di anatomia umana dell'università di Torino diretto da G. Levi e si laureò in medicina nel 1936, [...] di pollo. Particolarmente importante è stata l'identificazione di una sostanza presente in alcuni tumori, nel veleno dei serpenti e nelle ghiandole salivari del topo, che determina un forte accrescimento dei gangli spinali, alla quale ha dato ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] la guardia alle gregge, dei cavalli pressocché indomabili per sopportare una sella o un cavaliere, o dei cacciatori di serpenti e topi (i gatti) per farne delle bestie coccolate e affettuose acciambellate sulle nostre ginocchia ospitali. Il piccione ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] nei morbi di Alzheimer e di Hungtington (corea).
Nel 1960 S. Cohen, usando come sorgente di fosfodiesterasi il veleno dei serpenti per purificare il fattore di crescita dagli estratti di sarcoma, vide che il secreto salivare è esso stesso ricco di ...
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antigene
Qualsiasi sostanza estranea che, introdotta in un organismo, è in grado di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi inducendo una risposta immunitaria. Gli [...] Nell’uomo possono comportarsi come antigeni le molecole proteiche contenute nei batteri, virus, protozoi, piante, cibi, veleno di serpenti, componenti del siero e le proteine presenti sulla membrana dei globuli rossi e di altri tipi cellulari. Queste ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] anteriori, generando la regione occipitale. Modificazioni nell’identità e nella morfologia delle vertebre sono presenti anche nei serpenti, in cui le vertebre cervicali hanno assunto la facies tipica di vertebre toraciche e come queste portano coste ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] le altre due che scivola sulla cornea. È presente in tutti i grandi gruppi di Tetrapodi con poche eccezioni: manca nei serpenti, provvisti dell'occhiale e, tra i Mammiferi, nell'uomo e in molti Primati. Spesso è disposta all'angolo nasale e avanza ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] Cohen e Levi-Montalcini, 1956) e successivamente nel 1958 (v. Cohen, 1958), di due altre sorgenti dell'NGF, il veleno di serpenti e le ghiandole salivari del maschio adulto di topo, ove è presente a concentrazioni rispettivamente 1.000 e 10.000 volte ...
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selezione naturale
Anna Loy
Un gioco molto serio per la vita
Ogni specie animale si riproduce in quantità superiori a quanto necessario per mantenere costante il numero di individui della specie. Parte [...] . È certamente questo il caso dei topi, di cui si nutrono una grande varietà di predatori, tra cui civette, gufi, serpenti, falchi, volpi, faine. Ma chi di loro verrà prelevato con più probabilità? Per un predatore sarà più facile avvistare e ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] a sapere che un suo collaboratore lo aveva accusato del furto di alcuni reperti dal Museo di Pavia (pesci, serpenti, un armadillo). Le dichiarazioni di costui inoltre erano state confermate da alcuni colleghi di Spallanzani: ne nacque una accesa ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...