Avvelenamento provocato dal morso dei serpenti, con sintomatologia variabile a seconda del veleno, ma per lo più caratterizzata da disturbi nervosi e fenomeni emolitici.
La tossicità dei veleni dei serpenti [...] (ofiotossina) è dovuta alla fosfolipasi A2, che trasforma la fosfatidilcolina, presente nelle membrane cellulari, in lisofosfatidilcolina che provoca l’emolisi ...
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Medico e botanico portoghese (sec. 16º); nel 1534 fu inviato come medico di corte nelle Indie portoghesi, dove rimase per circa trent'anni dedicandosi allo studio delle piante medicinali. Diede le prime [...] descrizioni del colera da lui osservato a Goa nel 1543; studiò anche i veleni dei serpenti e si occupò di fisioterapia. Nel 1548 avrebbe introdotto in Europa la coltivazione del limone. Nel 1563 furono pubblicati a Goa i suoi importanti Coloquios dos ...
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Medico (Moutier-Doubs, 1852 - Parigi 1906). Svolse la parte essenziale della sua attività a Besançon presso la scuola di medicina e farmacia e al Muséum di Parigi quale assistente alla cattedra di patologia [...] comparata. Delle sue molte ricerche ebbero particolare rinomanza quelle sul veleno degli animali, in particolare dei serpenti, alla conoscenza del quale diede un vasto e significativo contributo, studiandone la composizione chimica, il meccanismo di ...
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sutura anatomia e medicina Una delle sinartrosi tipiche dello scheletro osseo dei Vertebrati, e in particolare dell’Uomo. Si articolano per s. le ossa di rivestimento del cranio dei Vertebrati e le piastre [...] fibroso, danno in ogni caso un’articolazione immobile. Caso eccezionale di s. mobile è la s. fronto-prefrontale dei serpenti, che permette la rotazione dell’estremità del muso in senso dorsale.
In anatomia umana sono di particolare importanza le s ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] per proteggere dalle abrasioni e si parla di parti più o meno corneificate.
In altri Vertebrati (per esempio, nei serpenti), le parti corneificate sono organizzate in modo da formare una vera e propria armatura di squame cornee snodate, leggere ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] il fatto che il meccanismo d'azione a livello cellulare di queste t. batteriche è simile a quello di potenti veleni dei serpenti.
Come si è detto, soltanto alcune t. agiscono al di fuori della cellula bersaglio o, al massimo, a livello della membrana ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] Brooklyn nella sua prima parte (parr. 14-38; i testi dei parr. 1-13 sono perduti) contiene la descrizione dei serpenti, mentre nella seconda (parr. 39-100) espone la cura dei morsi di questi rettili per mezzo di farmaci, oppure tramite interventi ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] Alessandro nelle sue spedizioni (331 a.C.). Nearco, per esempio, notò come gli Indiani fossero abili nel curare il morso dei serpenti; secondo la testimonianza di Megastene, che fra il 302 e il 291 a.C. fu più volte ambasciatore presso il re indiano ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] forma di un tubolo con due aperture, una a un estremo, l'altra all'altro. Com'è ben noto il cranio dei serpenti (v., XXXI, p. 446) presenta le ossa in rapporto alla bocca mobilmente articolate tra loro, in alcune specie pertanto l'apertura della ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...