plaga [plur. plage, in rima]
Antonio Lanci
Ricorre solo nel Paradiso, e vale " zona ", " regione ": con tal plaga / che ciascun giorno d'Elice si cuopra, / rotante col suo figlio (XXXI 31) D. allude [...] cielo; ché quanto al Sole, esso è ormai sotto i loro [di D. e Beatrice] piedi ". Ma secondo Benvenuto, ripreso dal Serravalle, il poeta ha voluto designare la parte orientale del cielo, in quanto, al suo sorgere, il sole " videtur tardius ascendere ...
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Libano
Adolfo Cecilia
Catena montuosa della regione siriacopalestinese, il cui nome in arabo suona Gebel el-Lubnān. È citato in Pg XXX 11 e un di loro, quasi da ciel messo, / ‛ Veni, sponsa, de Libano [...] incenso "), l'Anonimo (" ciò è, di candore "), Buti (" lo quale significa lo stato della Sinagoga, lo quale era altissimo a quel tempo "), Serravalle (" quasi dicatur ‛ Veni sponsa odorifera mea ' "), Lombardi (" cielo, inteso pe 'l monte Libano "). ...
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È l'altipiano formato da un ellissoide di calcari ippuritici con lembi di Eocene, che nelle Prealpi Carniche, tra le provincie di Udine, Belluno e Treviso, fa parte del gruppo del Monte Cavallo. Con le [...] dell'Alpago dall'altra. A ponente esso è nettamente limitato dalla depressione dei laghi Lapisini; verso mezzodì le umili colline di Serravalle, Sarmede e Caneva, verso SE. i colli di Polcenigo e di Budoia ne orlano la base verso la pianura; tutt ...
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Pittore friulano, nacque a Motta di Livenza nel 1505 da Leonardo e Natalia Amaltei. Fu scolaro del Pordenone, di cui sposò la figlia Graziosa, e si tenne strettamente sulle orme del maestro. Verso il 1536, [...] di S. Rocco, 1564), Treviso (Duomo, 1563), Pordenone (Duomo, 1565), S. Daniele (Duomo, 1569), Casarsa, Portogruaro (Duomo, 1583), Serravalle (Municipio e Duomo), Tolmezzo (chiesa di S. Caterina), ecc.
Bibl.: R. Zotti, P. A. pittore del sec. XVI ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] " (Lucco, 1984).
Tra le sue prime prove va ricordato l'affresco sulla facciata esterna di casa Gaiotti a Serravalle (Vittorio Veneto), che gli è stato attribuito sulla base della corretta interpretazione della dedica latina (scomparsa), con la ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] romagnolo, invece, vedranno la luce nel 1416-17 la traduzione latina e le chiose alla Commedia di frate Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Il commento latino, interlineare e marginale, alla Commedia (fino al V del Paradiso), di cui il C. è autore (la ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] prime scaramucce, all'avvicinarsi del nemico, il 10 febbr. 1514 il B. fu costretto ad abbandonarla per rifugiarsi a Serravalle, finché il 15 dello stesso mese poté ritornarvi, dopo che l'esercito veneziano aveva ricacciato i nemici.
Nel 1515, tornato ...
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Po (Pado)
Adolfo Cecilia
È il più importante fiume italiano; nasce nel Piano del Re ai piedi del Monviso e, dopo un percorso di 652 km, sfocia nell'Adriatico con un ampio delta, nel quale si distinguono [...] Benvenuto: " Ravenna, prope mare duo vel tria miliaria, et distat a loco ubi Padus cadit in mare per duodecim miliaria "; Serravalle: " Ravenna situata fuit super mare Adriaticum, prope illum locum ubi Padus descendit "); in Pg XIV 92, ove la Romagna ...
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rimembrare [rimembre, in rima, indic. pres. Il singoli.]
Andrea Mariani
Provenzalismo; vale " ricordare ", in senso lato, e come per questo, anche per r. gli usi sono diversi, a quanto dimostrano le [...] rimembro... / Ugolin d'Azzo... (qui, più che " ricordare ", il verbo varrà " nominare ", " far menzione ", " rievocare il nome "; cfr. Buti, Serravalle), e XXXI 99 nol so rimembrar, non ch'io lo scriva (" la memoria non basta a raccapezzare l'idea di ...
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agro (acro)
Freya Anceschi
I due aggettivi (differenziati solo in quanto ‛ agro ', più rispondente al sistema fonetico italiano, è derivazione diretta del latino acer, acris, " acre ", " aspro ", mentre [...] intendono molti commentatori antichi e moderni, sulla scia di Lucano III 154-155 (Lana, Ottimo, Giovanni da Serravalle, Vellutello, Venturi, Lombardi, Cesari, Tommaseo, Pietrobono), quanto alla difficoltà del suo aprirsi, come si trova spiegato nelle ...
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serravalliano
agg. e s. m. [dal nome della località di Serravalle Scrivia, in Piemonte]. – In geologia, termine usato in Italia in sostituzione di elveziano per indicare il piano del miocene (penultimo periodo dell’era terziaria) compreso...
serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....