BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] Civezza e T. Domenichelli, Prati 1891, pp. XLVIII-1236 (su cui v. almeno I. Carini, Il comm. dantesco di frate G. da Serravalle, in Di alcuni lavori ed acquisti della Bibl. Vat. nel pontif. di Leone XIII. Roma 1892); M. Delfico, Mem. stor. della Rep ...
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Letterato (n. Serravalle, oggi Vittorio Veneto, 1500 circa - m. dopo il 1583). Scolaro di G. Delminio, lo plagiò in parte nella sua Tipocosmia (1561). Si schierò dalla parte del Bembo nelle Lettere in [...] difesa della lingua volgare (1540). Per accusa d'eresia (1565), dovette lasciare l'Italia e passò in Inghilterra ...
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Letterato (Serravalle Trevigiana 1561 - ivi 1642), accademico degli Incogniti, esponente tra i più illustri e autorevoli del secentismo veneto. Noto ai suoi tempi soprattutto per le Odi (1602) e per le [...] composizioni raccolte nel Teatro poetico (1615), fu autore, tra l'altro, della commedia Il giuoco di Fortuna, della raccolta di sermoni in endecasillabi sciolti Emblemi politici (1632) e di una edizione ...
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Umanista (Serravalle, oggi Vittorio Veneto, 1498 - Roma 1550). Viaggiò molto, ricercatissimo; propugnò una riforma interna della Chiesa, pur restando nell'ortodossia. La sua produzione poetica può dividersi [...] in tre periodi: il primo (1515-39 circa), della poesia amorosa (Lusus pastorales); il secondo, dell'imitazione davidica (Paraphrasis in triginta Psalmos, 1546); il terzo, dell'espressione immediata del ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] dicembre del 1648 egli viveva ancora, come si può desumere dai libri delle "parti" consiliari della Comunità di Serravalle: infatti in quel giorno il Consiglio serravallese votò con suffragi unanimi la proposta di affidare al cancelliere la custodia ...
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Poligrafo francescano (Civezza, Imperia, 1822 - Livorno 1906); professore di filosofia, teologia ed eloquenza nelle scuole dell'ordine, è autore di molti studî sulla storia del francescanesimo, alcuni [...] notizie e documenti: Storia universale delle missioni francescane (11 voll., 1857-95); Saggio di bibliografia sanfrancescana (1879). Importante edizione della Translatio et comentum totius libri Dantis di fra Giovanni da Serravalle (1891). ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] le richieste di papa Giulio II che lo aveva chiamato a Roma. Tuttavia nel 1517 lo troviamo di nuovo docente a Serravalle dove fu anche notaio, ambasciatore ed esponente politico investito di varie cariche. Qui tenne a convitto, fra gli altri, Alfonso ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] in prima fila negli scontri militari che proseguirono nel contado (i fratelli Francesco e Iacopo si distinsero nella battaglia di Serravalle del 27 apr. 1501), condivise la sorte degli altri esuli riparati a Firenze.
Nell'agosto 1501 un compromesso ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] romagnolo, invece, vedranno la luce nel 1416-17 la traduzione latina e le chiose alla Commedia di frate Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Il commento latino, interlineare e marginale, alla Commedia (fino al V del Paradiso), di cui il C. è autore (la ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] a quello della Deposizione dei Tolentini (Bristot, 1980, p. 43), la sua esecuzione sembra più tarda. E, sempre a Serravalle, nella chiesa di S. Giustina, la tela raffigurante La santa, s. Agostinoe s. Monica, attualmente ubicata sull'altar maggiore ...
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serravalliano
agg. e s. m. [dal nome della località di Serravalle Scrivia, in Piemonte]. – In geologia, termine usato in Italia in sostituzione di elveziano per indicare il piano del miocene (penultimo periodo dell’era terziaria) compreso...
serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....