Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Dai tempi del Barbarossa gli E. furono considerati servidella cancelleria imperiale e godettero di una certa protezione; trasformano sotto l’impulso etico-religioso in imperativi dellacarità e della fratellanza umana, così anche lo schiavo è ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Canale Brentella (m. 1000), i quali si addentrano a servire gli stabilimenti eretti nel gruppo più settentrionale di aree per possono avvicinare ad essa solo le statue allegoriche dellaCarità e della Prudenza del monumento del doge Tron ai Frari ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] ).
Altri dipinti a lui riferibili: Bologna, S. Maria dellaCarità: S. Margherita da Cortona in preghiera, Gesù appare a 305, pp. 76, 85; A. Mezzetti, Un dipinto di G. M. C. per i servi di Guastalla, ibid., 305, pp. 40-48;M. Pajes Merriman, G. M. C's ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] , pp. 134-140); nella cappella Spada in S. Girolamo dellaCarità esegui i medaglioni con il Ritratto di Mutio Spada e il Ritratto raffigurante L'incontro di papa Leone I e Attila, che servi per la fusione in argento realizzata da Santi Loti, inviato ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] battistero del duomo). È di sua mano anche la grandiosa statua della Prudenza;ed è suo il disegno per quella dellaCarità, eseguita da Giacomo Parracca detto il Valsoldo (che spesso si servì per le sue sculture di disegni del Cambiaso).
Tra le opere ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] Dias, S. Filippo Benizi e s. Pellegrino Laziosi, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XXXV [1985], pp. 251-55). Fra i rari che addirittura presenta una ripresa identica del braccio destro dellaCarità (McCorquodale, 1986, I, pp. 442-45). ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Storie dis. Filippo Benizzi (1672) nel portico di S. Maria dei Servi e, nel 1673, a La Vergine appare as. Petronio nell'abside di d'Ungheria sviene davanti a Cristo (1685) per S. Maria dellaCarità, e, per la chiesa del Corpus Domini, il Transito di ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] (1691-1693) che rivelano l'influenza dello stile di G.B. Foggini, direttore dei lavori.
Un'opera minore del periodo è la maschera funebre del servita Filippo Franci, assai amato in città per le opere di carità. Al 1694 risale l'immatricolazione del ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Approfittando del prestigio acquisito – che ben presto servì da richiamo per giovani capaci e ambiziosi, come grande telero raffigurante lo Sposalizio della Vergine per la sala dell’albergo della Scuola grande dellaCarità, ma gli venne preferito ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] fratello Lorenzo, teologo di chiara fama dell'Ordine rosminiano (Isituto dellacarità), divenne nel 1871 arcivescovo di Torino si servì per la prima volta della tecnica dell'encausto, tornata in auge nell'Ottocento, per l'esecuzione della monumentale ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...