LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] funzione di agente francese in Italia. Nel 1542 servì Marco Vigerio Della Rovere, arcivescovo di Senigallia, e poi diversi altri nel quale riveste grande importanza la pratica attiva dellacarità. Caratterizzano le due opere un anticlericalismo che ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] e nunzio del papa presso l'imperatore; l'Agnelli si servì in tale occasione del maestro veronese assurto ad incarichi di , chiedendogli di liberare don Nicolò rettore di S. Maria dellaCarità incarcerato per lite dal vicario del vescovo, "havendo io ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] l'umana felicità (Firenze 1612). Al genere dell'erudizione devota appartiene l'Idea della Cristiana Sapienza... Origine dellaCarità in Firenze: e notizie dei VII BB. Fondatori dell'Ordine de' Servi di Maria..., Firenze 1615. Dalla prefazione di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] "sospiro segreto del cuore", cui serve che l'"amore venga comandato, della famiglia fu curata da Tosi, canonico di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovo di Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di penitenze e carità ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] alle sordide mene di servi che sfruttano l'occasione per vendicarsi del padrone e far guadagno delle sue voglie. Queste due apparenza di irreprensibilità, di sollecitudine generosa e di carità tutta spirituale, opera in modo da rendersi indispensabile ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] consacrati, e una remissione alla servitù, che lascia, per carità cristiana, un esiguo margine inalienabile all'autorità morale. In In esso il B. vuol suggerire l'idea della propria prigionia e si serve, nei primi quattro versi, di efficaci immagini ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] santissima, la quale per carità li sovvenne tutti, e senza se mi sapete dire a che serve questa lettera, sarete più che indovino , Studi sulla vita e le opere di A. C., in Atti e Mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, n.s., V (1909), pp. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , sceneggiando un dialogo tra F. ed Eloquenza, poi anche con Carità, Amore, Speranza e Intelletto. L'opera si conclude con le opere trecentesche in un codice della Biblioteca S.A. Falconieri, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, VII (1955 ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] a poco novantenne, e fu sepolto "alla Carità, di fuori della chiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande , la Vita del beato Giovanni Colombini da Siena e Parte della vita d'alcuni servi di Gesù Cristo…, che si possono vedere in Prose edite ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] anche predicatore ammirato del Vangelo; certo dell'arte oratoria il D. si servì nelle più diverse occasioni: nelle solennità teologali (fra le quali particolare attenzione è rivolta alla carità); scritti filosofici per le virtù cardinali. Lo stesso ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...