Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] -72 doc. 347 e p. 466 doc. 537.
E.M. Bedont, La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei ServidiMaria, "Studi Storici dell'Ordine dei ServidiMaria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. Caravale, Lo stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] donna" ed altre opere trecentesche in un codice della Biblioteca S.A. Falconieri, in Studi storici dell'Ordine dei servidiMaria, VII (1955), pp. 9-29; G. Folena, Überlieferungsgeschichte der altitalienischen Literatur, Zürich 1964, pp. 111 ss.; R ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] " con lei, diffondersi su questa o quella sua immagine miracolosa, immedesimarsi nei suoi "dolori". E sono i serviti, ossia i servidiMaria quelli che più della Madonna scrivono. E si distingue tra questi Fulgenzio Baldi - che è anche buon ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a partire dal 1684, quando l'ufficio sarà affidato a Giovanni Maria Bertolli, un avvocato vicentino, e poi nuovamente a un frate dei servidiMaria, Paolo Celotti. Il punto di riferimento resterà sempre l'insegnamento sarpiano; ed è indubbio che ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] alle decime sembrano invece essere gli ordini mendicanti che, nel corso del XIV secolo, aumentano di numero coll'arrivo dei servidiMaria (97) e, ormai integrati nella vita cittadina, sono utilizzati per attività diplomatiche, missioni anche ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] degli umanisti, II, Città del Vaticano 1939, pp. 14, 74 ss. (dedica del De situ del Sabellico); A. M. Vicentini, I ServidiMaria nei documenti e codici veneziani, I, Vicenza 1932, p. 54; L. Planiscig, Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 211, 453 e passim ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] ricordarono in lui non un "sommo giureconsulto" ma lo "storico paziente e diligentissimo". Fu sepolto nella chiesa di S. Antonio dei servidiMaria in Pisa dove, in vita, aveva fatto erigere la propria tomba accanto a quella della moglie. Tra quanti ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] sorveglianza sul passaggio della chiesa di S. Marcello da un collegio di canonici a una comunità di frati dell’Ordine dei servidiMaria). Inoltre il pontefice più volte gli conferì l’incarico di executor di lettere papali riguardanti l’assegnazione ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] della sua famiglia, e ne trasmetteva l'amministrazione ai frati dell'Ordine dei servidiMaria. A partire dal 2 ag. 1437 il C. fu chiamato a Brescia in qualità di vicario del podestà Donato, e con tale ufficio assistette nel novembre-dicembre 1438 ...
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Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] struttura generale dal modello stipulatorio strettamente consensuale. Nei negozi costitutivi di garanzie come nel mandato gratuito il richiamo all’art. 1371 c.c. servirebbe per avallare conclusioni restrittive circa l’esistenza della garanzia e l ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...