BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] l'umana felicità (Firenze 1612). Al genere dell'erudizione devota appartiene l'Idea della Cristiana Sapienza... Origine dellaCarità in Firenze: e notizie dei VII BB. Fondatori dell'Ordine de' Servi di Maria..., Firenze 1615. Dalla prefazione di ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] dai bisogni delle ditte commerciali e dell’amministrazione civile e giudiziaria, che cominciò a servirsi di impiegati carita puthī (biografie) e si diffusero monografie di interesse pratico e scientifico. Il valore dell’autodeterminazione ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] cosmogonia).
Queste ed altre leggende hanno servito a dar corpo alle narrazioni dello Shu ching (compilato e successivamente rimaneggiato confutate le obbiezioni; l'amore universale, la carità, si apprendono conformandosi alla volontà del Cielo e ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] analoga a quella che ebbe il Mediterraneo nello sviluppo della civiltà occidentale; servì, cioè, a mettere in relazione paesi che il cadono a mano a mano davanti al disinteresse e alla carità dei missionarî, e l'apostolato diviene più fruttuoso. A ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] così suo colono nel latifondo, dapprima come locatario, poi come servodella gleba. Giustiniano (527-565) si sforzò di sollevare il paese tutti, per le sue doti morali e il grande spirito di carità. È probabile che, se l'invasione persiana del 616 non ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] più valore in significato strettamente etnografico, ma serve a significare in genere "abitante della Sicilia". In ogni modo, i centri abitati precaria occupazione, l'accattonaggio, la caritàdelle provvide opere pie sovvengono quotidianamente una ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] per circa un ventennio Pompeo vi predomina, servendosi dei rifornimenti granarî della Sardegna ai suoi fini (nel 56 appunto fa San Pietro, e prova il cuore degli uomini chiedendo la carità; intorno a questo motivo si aggira tutto un ciclo di ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] delle macchine al lavoro umano.
La divisione del lavoro conduce a formare prodotti preparatorî che serviranno: 1902, n. 224, per la distribuzione del chinino alle congregazioni di carità; 2 novembre 1901, n. 460, per le zone malariche e per ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] a Genova l'Albergo dei poveri, nel 1582 l'Albergo di carità a Torino; nel 1576 i laboratorî pubblici a Parigi; nel Le fabbriche e le macchine italiane continuavano a servire da modello: p. es., la macchina dell'inglese sir T. Lombe (1718) era copiata ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Rastrelli, mentre dal lato di Via delle Ore una più piccola scena serviva, nello stesso palazzo, alle rappresentazioni in litigi è traccia in qualche sonetto portiano (Là piantéla i mè car filo-fuston). Di quest'epoca sono i teatri Lentasio (1805-1861 ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...