Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 1886, la parte del suo lascito dedicata all'opera servì al sostentamento di questi primi operai ormai anziani; a p. 287.
36 Sugli ospedali cfr. A. Taccia, Carità, Umiltà, Speranza. L'Opera delle Diaconesse Valdesi, Pinerolo-Torino 2001, pp. 24 segg.; ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ascetica e di diritto canonico, uomo austero e di vivida carità; era venuto a Roma, ormai da anni, per cercar di NOTE
[1] F. MICANZIO, Vita del padre Paolo dell'ordine de' servi e teologo della Serenissima Republica di Venezia, Leida 1646, pp. 3 sgg ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] area di azione per l’opera di assistenza e carità nella Chiesa di Roma e proseguì nella fondazione di dei loci scritturistici di cui già Callisto si era servito contro l’Autore della Refutatio per giustificare il perdono dei peccati gravi. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sulla carità cristiana, l’evidente semplicità ideologico-dottrinale, il vivo e immaginoso tono della predicazione tradizioni veterotestamentarie e canoniche.
La moltiplicazione delle canonizzazioni di santi, beati e servi di Dio che si ebbe dopo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] (Le tre Parche; Ercole) e una stampa con la Danza delle Driadi che servì poi, alla metà del secolo, per la decorazione di un piatto - affrescati ai lati. Così lo stucco con la Carità romana funziona da chiosa ben congruente con l'affresco superiore ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] poco il commento dettagliato) in quest'ordine: Speranza (1), Carità (2), una terza non identificabile su prove certe, Astinenza ( dei nrr. 3 ed 8, se le mie note sono servite a chiarire - in più delle precedenti esegesi - i nrr. 10, 12 e 15 e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] I promessi sposi, la causa della giustizia era la redenzione dell’Italia dal dominio straniero, e la religione che Manzoni additava agli italiani comandava di servire quella causa con il coraggio che viene dalla carità cristiana e dalla fede nell ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] da li Sanniti tentato di corrompere, grandissima quantità d'oro per carità de la patria rifiutare ... ? e Muzio la sua mano propria lo spoglio dei materiali ancora fruibili della cultura classica e medievale. Ciò servì, in Italia, come un suggerimento ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] del primo servì a legittimare il «dovere sociale» di una scolarizzazione meno effimera delle figlie da parte delle famiglie carità su cui imperavano reti ecclesiastiche e notabilari, potenze del nome e della tradizione, del consenso popolare e dell ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Carteggio, II, pp. 88 s.: molto importante per la questione della collocazione, H. Grohn, Die Schule der Welt. Zu Michelangelos Karton e alle opere di carità, ma senza pietismi e , fu più volte ristampata e servì di base ad altre edizioni finché ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...