GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] (Fede, Speranza, Carità), ai cui piedi sono le figure allegoriche della Filosofia e delle sette Arti liberali ( di preghiera dell'iscrizione superiore.Il pergamo pisano servì in origine per la lettura solenne del vangelo e delle epistole, ma ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Antonio abate e s. Caterina, la Carità e un'Allegoria della buona e della cattiva morte). L'operosità nel grande cantiere e pittura delle vetrate dell'abside di S. Maria dei Servi. Nel 1453 dipinge nella cappella Bessarione della Madonna del Monte ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Hennessy, The Gherardini collection…, 1970), una Carità nella facciata della villa Michelozzi a Bellosguardo (De Francqueville, della Vita attiva e della Vita contemplativa, scolpite nel 1604 per la cappella del Soccorso nel santuario servitadella ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] stesso anno aprì una bottega in via de' Servi a Firenze (Fabriczy, 1908). Tra la fine la Fede, la Carità e la Speranza ( . d'arte, II (1903), pp. 25-32; G.Urbini, Iltabernacolo dell'olio santo nella chiesa di S. Maria di Monteluce, fuor di Perugia, in ...
Leggi Tutto
GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] grandezza umana (la Carità e la Religione) che vennero poste accanto ai tre dipinti di L. Giordano con Episodi della vita di s napoletani del primo quarto del Settecento, che servì indubbiamente da lezione ai grandi scultori partenopei successivi ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] punta di pennello, con inchiostri e acquarelli, come nella Carità, di collezione privata romana, e nelle sensualissime scene su che organizzò la festa patriottica della riconoscenza nel 1798; per diciotto mesi servì come giudice di pace, ispettore ...
Leggi Tutto
GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] La Pace e la Carità (1661: Roma, Servi). Secondo una tradizione bolognese, seguita anche dallo zio Guercino, il G. tracciò gustose caricature, come quelle di un Parrocchiano di S. Tommaso (Firenze, Galleria degli Uffizi, Gabinetto dei disegni e delle ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] servi, fu trasferito nel 1812 in quella di S. Martino e nel settembre 1818 a S. Biagio, dove si trova tuttora (Mutinelli, 1841, p. 657).
Nel 1798 il F. eseguì per l'altare maggiore della continuare "la solita mensuale carità al Torretti" (Padova, ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] S. Martino (già dell'Ordine dei servi), Isette santi fondatori; chiesa dell'Immacolata Concezione (già dei . Teresa e Giovanni dalla Croce della chiesa del Carmine, la Carità di s. Omobono e i Ss. Marino e Venanzio della chiesa di S. Antonio, riferite ...
Leggi Tutto
BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] Da Schio) le due grandi tele con la Notte e la Carità nel salone di villa Rezzonico a Bassano; del 1847 (Da LuigiGonzaga in gloria, già in S. Lorenzo, ora nel presbiterio della chiesa dei servi (ambedue a Vicenza), e la Fuga in Egitto nella villa ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...