BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] consacrati, e una remissione alla servitù, che lascia, per carità cristiana, un esiguo margine inalienabile all'autorità morale. In In esso il B. vuol suggerire l'idea della propria prigionia e si serve, nei primi quattro versi, di efficaci immagini ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] della sua politica tra i meglio documentati, che sconfessa ogni tentativo di attribuirgli simpatie per la "furiosa carità soprattutto per fare il bagno nella vasca che si supponeva fosse servita mille anni prima per il battesimo di Costantino e che l' ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] si combinò felicemente nella sua vita il profondo senso di carità con lo spirito pratico ed organizzativo e con una ad essa una consistente eredità, della cui sistemazione fu poi incaricato di occuparsi e che servì all'istituzione di borse di studio ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 1847), ma questo evento servì a distoglierlo sempre più dalle gli scriveva: "Per carità non lasciatevi abbattere. medico nel suo carteggio ela medicina italiana del suo tempo, in Atti e mem.dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Verona, s. 4, XII ( ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] talents qui honorent l'humanité. [(]. Le Sarde est plus sauvage que le sauvage, car le sauvage ne connaît pas la lumière et le Sarde la hait" (Oeuvres complètes della religione cattolica su tutte le altre e l'infallibilità del papa servivano all ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] santissima, la quale per carità li sovvenne tutti, e senza se mi sapete dire a che serve questa lettera, sarete più che indovino , Studi sulla vita e le opere di A. C., in Atti e Mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, n.s., V (1909), pp. ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e Pallade di una porta della sala degli Angeli e per quelle con Fede, Speranza, Carità dei pannelli dello studiolo (1477 circa).
poco dopo il loro ritrovamento nella Domus Aurea, ma se ne servì solo in questo pannello, il che fa pensare che egli sia ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] che gli havesse donato signore sì amorevole et pieno di carità et pregavarilo che per longo tempo glielo conservasse sano et governatore generale delle armi ducali.
Anche l'infelice episodio dell'uccisione di Galeotto Manfredi servi a confermare ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] balla si venghi in cognitione del pezzo a cui serva sì nelle colubrine come nei cannoni. E indubbiamente della fede a' poveri contadini; né sdegnava con le proprie mani spazzar la chiesa". Un C., dunque, immerso in pratiche di devozione e di carità ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] esegeti e commentatori della Scrittura. Come la sua stessa esistenza, i suoi libri dovevano servire l'azione programmata Quattrino degradato: l'arcivescovo, commosso, restò implacabile.
La carità e la dedizione straordinaria di C., durante la peste ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...