CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] iunior" finché all'Isolani fu conferito il titolo di S. Maria Nuova.
Martino V, che desiderava conquistarsi l' Avignone, proviene dalla sua biblioteca personale e gli servì da strumento di lavoro come dimostrano le numerose glosse ivi apposte (cfr ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , ma imponente di vescovi, arcivescovi, abati, eminenze aristocratiche, i loro seguiti armati, servi, cavalli, bestie Einaudi, (in corso di stampa, ed. ispanoamericana, lievemente difforme: Lecciones sobre el fin del mundo, Mar del Plata, ed. ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] conto dell'infante, servendosene come "caccia bandita". L'E. pensò che fosse anche il caso di fargli qualche concessione per dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di Spagna, a licenziare il Le ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Le due fazioni raggiunsero infine un accordo sul nome di Giovan Maria Ciocchi del Monte, eletto papa contro le candidature del popolazioni degli Stati pontifici causando agitazioni e sommosse. Servirono allo scopo anche la ripresa su vasta scala della ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , che egli non prendesse mai possesso della diocesi.
Dal 1420 servi la Curia romana; il 25 marzo 1423 venne inviato da Martino censo e dal peso della contribuzione delle decime la chiesa di S. Maria in Monte Ortone. In quello stesso anno provvide al ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] più osservata. Ancora, come delegato apostolico, insieme con l'arcivescovo di Spalato e generale dei francescani Zanetto da Udine, introdusse l'Osservanza a S. Maria dei Servi, inducendo i frati riluttanti ad abbandonare il convento.
In tutte queste ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] : "occorrono argomenti di opere e di sangue", egli scrisse ai confratelli di Parigi, "le parole ormai non servono più" (Fabri Monumenta per accompagnare Maria Manuela, figlia di Giovanni III, al matrimonio con il principe Filippo di Spagna; a ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] della prepotente ambizione del padre, deciso a servirsi delle sue straordinarie doti per riscattare l'onore appositamente a Padova nel corso di un suo viaggio a Roma.
Nella testimonianza di un membro del suo seguito, T. Maria Peyre, che raccontò la ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] il corpo e sangue che Cristo aveva ricevuto dalla Vergine Maria.
Dopo la conquista normanna dell'Inghilterra del 1066 si immagine di uomo dedito alla carità.
Il principale strumento di promozione della Chiesa d'Inghilterra di cui L. si servì furono ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico MariaMario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] più in vista della curia romana. Di lui il pontefice si servì ripetutamente come portavoce delle sue idee e Id., Mons. Giacomo Maria Radini Tedeschi, l'Opera dei Congressi e il movimento cattolico romano (1890-1900), in Riv. di storia della Chiesa in ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...