Figlio (Copenaghen 1671 - Odense 1731) di re Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel. Salito sul trono (1699), si schierò durante la guerra nordica (1709-20) con la Russia e la Sassonia e riuscì [...] Schleswig e a spezzare l'alleanza tra la Svezia e i duchi di Gottorp, che minacciava la sicurezza dei territorî danesi. Promosse diverse riforme interne, tra cui l'abolizione dellaservitùdellagleba e l'istituzione di una milizia territoriale. ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] legò a circoli progressisti del tempo, conobbe V. G. Belinskij e giurò a sé stesso di combattere contro la servitùdellagleba. Solo più tardi però questo giuramento trovò eco nel suo lavoro letterario; per il momento egli continuò a scrivere poesie ...
Leggi Tutto
〉 Narratore russo (Simbirsk 1812 - San Pietroburgo 1891). Autore classico della letteratura russa, la sua opera si condensa nei tre romanzi in cui ritrasse realisticamente aspetti della vita tradizionale [...] burrone", 1869). Oblomov, personaggio divenuto celebre, assurge a simbolo di certi caratteri della vita patriarcale russa anteriore all'abolizione dellaservitùdellagleba.
Vita. Figlio di un ricco mercante, ebbe un'infanzia agiata, frequentò (1831 ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Nižnij Novgorod 1836 - Pietroburgo 1861); uno dei maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'800. Intese la letteratura soprattutto in funzione etico-sociale e considerò [...] ? ("Che cosa è l'oblomovismo?") il romanzo Oblomov di I. A. Gončarov è studiato come testimonianza delle conseguenze dellaservitùdellagleba; analogo è il procedimento negli altri articoli più famosi, tutti degli anni 1859-60: Tëmnoe carstvo ("Il ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Schoritz, isola di Rügen, 1769 - Bonn 1860). Di origini modeste, studiò teologia e storia a Greifswald e a Jena; nel 1805 fu prof. nell'univ. di Greifswald. Dopo aver attaccato (1803) [...] la servitùdellagleba in alcuni suoi scritti, pubblicò (1806) Geist der Zeit, libro nazionalista e antifrancese, esaltatore delle antiche virtù germaniche, e dovette rifugiarsi in Svezia. Tornato in patria, anticipò nel Letztes Wort an die Teutschen ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Ufa 1791 - Mosca 1859). Grande proprietario terriero, appartenente all'antica aristocrazia, e autore di due opere di carattere autobiografico, Semejnaja chronika ("Cronaca familiare", [...] cui è rappresentata, con vivo senso realistico, la campagna russa prima della liberazione dalla servitùdellagleba. La sua opera è importante anche per la ricchezza e proprietà della lingua. Anche i figli Konstantin Sergeevič (v.) e Ivan Sergeevič ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (n. Parigi 1772 - m. presso Copenaghen 1817); soggiornò a Parigi durante la Rivoluzione, entrando in contatto con i circoli giacobini. Tornato in Russia, all'avvento di Alessandro I [...] divenne suo stretto collaboratore e consigliere. Fu favorevole all'abolizione dellaservitùdellagleba e all'introduzione di un sistema scolastico di tipo francese; svolse (1805-07) varî incarichi diplomatici, e partecipò poi alle campagne contro ...
Leggi Tutto
Uomo politico danese (n. Copenaghen 1748 - m. presso Guldborg, Lolland, 1827); ministro dell'Agricoltura (1784-1813), propose l'istituzione di una commissione per studiare le condizioni dei contadini e [...] promosse alcune riforme che portarono all'abolizione dellaservitùdellagleba in Danimarca. ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del principe si avvalse dell'eliminazione delle ultime reliquie del sistema giudiziario barbarico e della liquidazione del banditismo, del parziale affrancamento dellaservitùdellagleba, della difesa severa dell'ortodossia religiosa (a costo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ed a farsi veicolo di idee liberali.
Già nel 1781 il C. aveva cominciato col liquidare ancora persistenti residui di servitùdellagleba. I baroni continuavano a pretendere che ai contadini loro soggetti fosse impedito di andare a lavorare altrove se ...
Leggi Tutto
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...