Furono così chiamati i partecipanti agli avvenimenti del dicembre 1825 a Pietroburgo e nella Russia meridionale. Il nome si è esteso poi ai membri delle varie società segrete, nelle quali gli avvenimenti [...] 'organizzazione sociale così arretrata quale la servitùdellagleba e gli abusi dell'autocrazia rafforzarono sempre più l'idea il 14 (26) dicembre, giorno fissato per l'incoronazione dello zar Nicola, sulla piazza del Senato alcuni reparti di truppa ...
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Poeta e patriota bulgaro. Nacque a Kalòfer nel 1848, morì sul Balcano di Vol nel 1876. Fin dall'infanzia nutrì odio contro i Turchi che tenevano schiava la sua patria, odio che col passare degli anni assurse [...] Russia sembrava percorsa da un alito di rinnovamento, in seguito alle riforme di Alessandro II che aveva abolito la servitùdellagleba. B. si nutrì di questi entusiasmi appassionandosi per le nuove idee e, tornato in Bulgaria nel 1867 col proposito ...
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Letterato, giornalista ed economista russo. Nato a Saratov nel 1828, morto ivi nel 1889. La sua dissertazione di laurea: Rapporti estetici dell'arte con la realtà, lo mise subito in sospetto delle autorità, [...] , acquistò un'importanza enorme, e e. fu considerato pericoloso, soprattutto per i disordini verificatisi dopo l'abolizione dellaservitùdellagleba. Arrestato nel 1862, fu condannato a 14 anni di lavori forzati. La pena fu poi ridotta alla metà ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] 1896), in cui la civiltà occidentale è sottoposta ad aspra critica; scrisse inoltre su riviste varie a proposito dellaservitùdellagleba, di argomenti giuridici svariati, ecc.
Bibl.: F. Steinmann e E. Hurwicz, K. P. P., der Staatsmann der Reaktion ...
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SKARGA, Piotr
Maryla Falk
Predicatore polacco, nato nel 1536 a Grójec presso Varsavia, morto a Cracovia nel 1612. Sacerdote, predicatore, si dedicò anche a opere di beneficenza. In età matura entrò [...] monarchia assoluta, limitazione dei poteri della Dieta -, quanto dell'ordinamento sociale - riduzione dei privilegi della nobiltà, revisione delle leggi ingiuste (servitùdellagleba) - e religioso: restituzione dell'unica chiesa in Polonia. Lo S ...
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Filosofo e poeta russo, nato nel 1804, morto nel 1860, uno dei maggiori rappresentanti di quella corrente slavofila che ebbe il suo momento culminante nel quinto e sesto decennio del sec. XIX. Alle tradizioni [...] con alla base l'obščina (forma di comunità contadina) riorganizzata dopo l'abolizione dellaservitùdellagleba. Lo studio dell'obščina e la difesa della libertà dei contadini furono due grandi meriti del pensatore russo che così aspramente si ...
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Capopartito cèco, nato il 22 gennaio 1810, morto il 21 giugno 1880. Compiuti gli studî a Vienna, venne a Praga ad esercitarvi l'avvocatura. Con i suoi scritti Böhmische Bauernzustände e O robotě a výkupu [...] cèche. Nel primo parlamento austriaco del 1848-49 contribuì all'applicazione della legge sull'abolizione dellaservitùdellagleba in Austria. Rimasto in ombra negli anni della reazione, riprese l'attività politica, come deputato alla Dieta di Praga ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] e mantenere schiavi dotti o di lusso, il numero dellaservitù, specie nell'età imperiale, era considerevole; l' fossero trattati alla stregua di servi dellagleba, mal si adattavano al lavoro eccessivamente gravoso delle piantagioni. La mano d'opera ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] erano viste piuttosto come un suo correlato, e i rapporti di lavoro nella bottega artigiana erano in qualche modo assimilati a quelli dellaservitùdellagleba - è un problema che Marx ha lasciato in ombra. Ciò che gli preme è stabilire le modalità ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] . (La Francia e la Danimarca avevano già seguito questa strada nell'ultimo decennio del Settecento). La Russia abolì la servitùdellagleba mentre la Francia, seguita via via da altre nazioni, emancipò gli Ebrei. Lentamente si diffuse la tolleranza ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...