Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ad allora una periferica colonia musicale, la Russia produce nell’Ottocento una [...] il nuovo zar Alessandro II verso una moderata apertura alle riforme – prima tra tutte l’abolizione dellaservitùdellagleba – che, pur non essendo né duratura né rivoluzionaria, sortisce un profondo effetto di rivitalizzazione intellettuale. In ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] riformismo asburgico divenne progressivamente più audace: abolizione della censura ecclesiastica, dei piccoli conventi, della manomorta, dellaservitùdellagleba, ristrutturazione dei seminari e delle parrocchie, apertura dei pubblici uffici a tutte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento aristocrazie e borghesie devono essere declinate al plurale. Le [...] gli Junker, proprietari feudali di vaste aziende agricole, che gestiscono in conduzione diretta col lavoro coatto e la servitùdellagleba. La crisi agraria del XV secolo accelera l’ascesa degli Junker e amplia la loro giurisdizione feudale, quell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rispetto alla Gran Bretagna, alla Germania e alla Francia, in altri Paesi europei quali [...] monopolizzata dalla nobiltà, l’affermazione rimane valida per molto tempo. Si deve infatti attendere ben oltre l’abolizione dellaservitùdellagleba nel 1861, perché si affermi una classe di “contadini ricchi” e perché il secondo periodo di forte ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] di grande fermento: il nuovo zar Alessandro II concede più libertà all'opinione pubblica e promette l'abolizione dellaservitùdellagleba. Dostoevskij partecipa con entusiasmo al nuovo clima e fonda insieme a Michail la rivista Il tempo, dove per ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] nel 13° secolo il periodo di massimo splendore. Bologna fu la prima città europea ad abolire la servitùdellagleba, nel 1256. In quest'epoca venne ampliata la cerchia delle mura, e la città divenne uno dei dieci centri più popolosi d'Europa, con uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta per l’indipendenza della Grecia e le rivoluzioni liberali in Spagna, a Napoli [...] nobiltà. In Russia, dove nelle campagne è ancora presente la servitùdellagleba, domina poi il tema della modernizzazione economica e con esso quello della modernizzazione culturale, dal momento che il controllo esercitato sulle manifestazioni del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] grande proprietà terriera (con gli Junker). Altrettanto non accade però in Austria, né soprattutto in Russia, dove la servitùdellagleba rimane l’elemento portante di un’arretrata economia agricola e il fondamento di un ordine politico illiberale.
A ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] dai grandi proprietari terrieri, sempre più legati alla terra che dovevano coltivare e sempre meno liberi. La situazione sociale e giuridica dei coloni (colonato) nel periodo tardoantico è l'anticamera dellaservitùdellagleba di età medievale. ...
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Mosca
Capitale della Russia. Fondata agli inizi del 12° sec., M. si è sviluppata come polo politico e commerciale grazie alla sua posizione geografica, al centro di una fitta rete di vie fluviali, soprattutto [...] e con la formazione di un’attiva intellighenzia di idee liberali che contribuì all’abolizione dellaservitùdellagleba. Lo sviluppo industriale della città portò alla crescita di un proletariato che prese parte attivamente ai moti rivoluzionari; nel ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...