CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ed a farsi veicolo di idee liberali.
Già nel 1781 il C. aveva cominciato col liquidare ancora persistenti residui di servitùdellagleba. I baroni continuavano a pretendere che ai contadini loro soggetti fosse impedito di andare a lavorare altrove se ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] successori in grado. Infine, con ordinanza del 4 maggio 1789, venivano abolite le servitù personali, anche in via temporanea. Scompariva così ogni residuo di servitùdellagleba. Il 5 dic. 1789 su incarico del governo vennero compilate da T. Natale ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , libri, dopo una premessa generale sulla schiavitù e sulla servitù, studia le trasformazioni, attraverso il colonato, dalle servitùdellagleba fino alla conquista della libertà. Questa ricerca è affiancata dall'altra complementare sulla formazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] che possono essere trattate dal lavoro, la divisione in classi della società non può che essere il risultato dell’appropriazione dell’uomo attraverso la schiavitù oppure la servitùdellagleba. Quando tutte le terre in cui il lavoro potrebbe produrre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] all’intelligenza, perché per metterla in moto occorrono volontà e motivazioni. Alla fine del Medioevo il passaggio dalla servitùdellagleba alla mezzadria e all’affitto ha sprigionato energie che hanno trasformato la terra. Il principio degli sforzi ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] pp. 213-227). La conclusione è in linea col cauto e prudente riformismo di molti intellettuali della Repubblica veneta: dopo un duro attacco alla servitùdellagleba, il C. denuncia gli ostacoli che "in questi tempi di moderazione e di lumi" bloccano ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] di grande fermento: il nuovo zar Alessandro II concede più libertà all'opinione pubblica e promette l'abolizione dellaservitùdellagleba. Dostoevskij partecipa con entusiasmo al nuovo clima e fonda insieme a Michail la rivista Il tempo, dove per ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] dai grandi proprietari terrieri, sempre più legati alla terra che dovevano coltivare e sempre meno liberi. La situazione sociale e giuridica dei coloni (colonato) nel periodo tardoantico è l'anticamera dellaservitùdellagleba di età medievale. ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] di maestro, dando vita anche al mensile Jasnaja Poljana, in cui illustrò le sue idee. Dopo l'abolizione dellaservitùdellagleba (1861) divenne arbitro di pace nelle controversie tra proprietarî e contadini, guadagnandosi l'odio dei possidenti e una ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] leggi imperiali fu pubblicato in due edizioni nel 1833 e nel 1843. N. si occupò a lungo dellaservitùdellagleba, che avrebbe voluto abolire gradualmente, ma senza danneggiare i proprietari terrieri; le riforme introdotte tra il 1837 e il 1842 non ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...