Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Francesi e avviando un accentuato processo di assolutismo monarchico. Smantella numerosi castelli feudali, abolisce la servitùdellagleba dietro riscatto, e alla precedente milizia mercenaria ne sostituisce una costituita quasi integralmente da suoi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la sua tecnica, cerca di applicare alla R. le idee di diritto e di giustizia sociale e descrive gli orrori dellaservitùdellagleba. L’opera, giudicata pericolosa, costò all’autore l’esilio in Siberia fino alla fine del regno di Caterina. Radiščev è ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e a consentire la formazione di una struttura sociale affrancata dai residui feudali. L’abolizione dell’ordinamento corporativo e dellaservitùdellagleba e una limitata autonomia comunale, con suffragio censitario, aprirono la strada a una maggiore ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] Sotto il dominio russo, nel 19° sec. si ebbe un notevole sviluppo civile e industriale (abolizione dellaservitùdellagleba, 1863-67; grandi costruzioni ferroviarie, massimo incremento commerciale ecc.). Si crearono così anche le condizioni propizie ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] legò a circoli progressisti del tempo, conobbe V. G. Belinskij e giurò a sé stesso di combattere contro la servitùdellagleba. Solo più tardi però questo giuramento trovò eco nel suo lavoro letterario; per il momento egli continuò a scrivere poesie ...
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〉 Narratore russo (Simbirsk 1812 - San Pietroburgo 1891). Autore classico della letteratura russa, la sua opera si condensa nei tre romanzi in cui ritrasse realisticamente aspetti della vita tradizionale [...] burrone", 1869). Oblomov, personaggio divenuto celebre, assurge a simbolo di certi caratteri della vita patriarcale russa anteriore all'abolizione dellaservitùdellagleba.
Vita. Figlio di un ricco mercante, ebbe un'infanzia agiata, frequentò (1831 ...
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Critico letterario (Nižnij Novgorod 1836 - Pietroburgo 1861); uno dei maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'800. Intese la letteratura soprattutto in funzione etico-sociale e considerò [...] ? ("Che cosa è l'oblomovismo?") il romanzo Oblomov di I. A. Gončarov è studiato come testimonianza delle conseguenze dellaservitùdellagleba; analogo è il procedimento negli altri articoli più famosi, tutti degli anni 1859-60: Tëmnoe carstvo ("Il ...
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Scrittore tedesco (Schoritz, isola di Rügen, 1769 - Bonn 1860). Di origini modeste, studiò teologia e storia a Greifswald e a Jena; nel 1805 fu prof. nell'univ. di Greifswald. Dopo aver attaccato (1803) [...] la servitùdellagleba in alcuni suoi scritti, pubblicò (1806) Geist der Zeit, libro nazionalista e antifrancese, esaltatore delle antiche virtù germaniche, e dovette rifugiarsi in Svezia. Tornato in patria, anticipò nel Letztes Wort an die Teutschen ...
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Scrittore russo (Ufa 1791 - Mosca 1859). Grande proprietario terriero, appartenente all'antica aristocrazia, e autore di due opere di carattere autobiografico, Semejnaja chronika ("Cronaca familiare", [...] cui è rappresentata, con vivo senso realistico, la campagna russa prima della liberazione dalla servitùdellagleba. La sua opera è importante anche per la ricchezza e proprietà della lingua. Anche i figli Konstantin Sergeevič (v.) e Ivan Sergeevič ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] pp. 213-227). La conclusione è in linea col cauto e prudente riformismo di molti intellettuali della Repubblica veneta: dopo un duro attacco alla servitùdellagleba, il C. denuncia gli ostacoli che "in questi tempi di moderazione e di lumi" bloccano ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...