CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , le ali del monastero riservate al cenobio e il braccio dei conversi. Questi ultimi, pur disponendo di un accesso di servizio, non partecipavano all'uso del c., che rimaneva interno alla clausura e quindi a disposizione della sola comunità monastica ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] annessi, tra cui un battistero e ogni altro locale utile per la sistemazione del clero e per la funzionalità dei servizi liturgici. Ancora un importante centro fu Betlemme, dove la Sacra grotta della Natività fu inserita in una fondazione cultuale ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] da una rubrica dell'Ordo Romanus primus (sec. 8°), che per prima testimonia anche l'uso codificato di un vero e proprio servizio di cereostata in diretto rapporto con l'ufficio della messa (Andrieu, 1931-1957, II, pp. 82-84; Righetti, 1955-1966, I ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] privilegiati o separati da cui assistere alle cerimonie) distinguono gli edifici sacri adibiti al culto delle reliquie e al servizio spirituale delle corti feudali, ai quali è attribuita la qualifica di c. palatine (capellae sanctae o regiae). Questo ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] . Ogni appartamento prevedeva un ingresso, due cubicoli, una stanza per i pasti, una sorta di oecus e i servizi. La medesima soluzione planimetrica venne utilizzata in domus di maggiore impegno, come nell'esempio adrianeo dell'Insula delle Pareti ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] alle contrade di Siena. Un quartiere è un po' come un villaggio. Le persone, le famiglie trovano nel quartiere i servizi essenziali: il fornaio, l'edicola, la scuola, la farmacia, il barbiere, alcuni uffici decentrati del comune, la chiesa. In certi ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] direttamente al salone. Nel piano superiore si trovavano presumibilmente altri vani destinati ad abitazione o adibiti ai servizi.
In molti casi nel corpo dell'edificio rientrava anche una cappella, di norma strettamente connessa al palazzo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] città ed era divisa in 6 settori da transenne, mentre i maeniana medium e summum erano divisi da scalette di servizio rispettivamente in 20 e 40 cunei e prevedevano in origine sedili lignei, che furono poi progressivamente sostituiti con elementi ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , è abbastanza simile: attorno a un cortile si trova la sala di preghiera, insieme a una serie di vani adibiti ai servizi, mentre nel piano superiore si trovano le celle per gli studenti, generalmente prive di finestra e allineate lungo un corridoio ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
servizio-cortesia
(servizio cortesia, servizio di cortesia), loc. s.le m. Servizio gratuito offerto alla clientela per ridurre gli effetti provocati da eventuali disservizi o situazioni di disagio. ◆ Ad accogliere e assistere la fiumana di...