LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] norma ottimale anche in opere quale la Repubblica di Platone.
Poco migliore di quella degli schiavi è la vita dei servidellagleba nelle società feudali del Medioevo. Legati alla terra per obbligo di nascita, sono se non altro liberi di organizzare ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] fin quasi alla fine del sec. XVIII, come ci ricorda un privilegio del Nassau-Saarbrüch del 1788, il quale esentava un servodellagleba, che lavorasse nelle miniere e pagasse un tallero del Reich, dai servizî feudali e di caccia.
In altri casi si ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] Il codice del 1930 distingue il delitto di riduzione in schiavitù o in una condizione analoga alla schiavitù (es. servodellagleba), ma sempre condizione giuridicamente riconosciuta dalle leggi di stati stranieri (v. art. 600), dal delitto di plagio ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] alla società stessa per funzionare e riprodursi. I rapporti tra schiavo e padrone nell'antichità, tra servodellagleba e signore fondiario nell'età feudale, tra lavoratore salariato e capitalista nella fase storica caratterizzata dalla grande ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] di noti saggi mise in discussione l'uso comune di definire la dipendenza medievale facendo ricorso all'espressione 'servodellagleba', che aveva acquisito importanza tale da caratterizzare l'intera società medievale ma che secondo il grande storico ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] contadini sulla terra (servitù dellagleba), il venir meno delle basi monetarie dell’economia, la decadenza e legno, fu riedificato per opera di G. Valadier. Nel 1845 G.C. Servi eresse la facciata su via del Melone, dove si apre l’ingresso del ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] le razzie dei Paulisti nelle missioni del Paraguay, sia che fossero trattati alla stregua di servidellagleba, mal si adattavano al lavoro eccessivamente gravoso delle piantagioni. La mano d'opera europea, a cui non provvede che in misura minima l ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] 'antichità. Essi sono veri e proprî soggetti di diritto, anzi in Assiria la loro posizione è quella di servidellagleba. Possono avere un proprio peculio e contraendo matrimonio tra loro possono costituire una propria famiglia. In generale si può ...
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semilibertà diritto Modalità di esecuzione della detenzione, prevista dalla l. 354/1975, che attenua lo stato di privazione della libertà consentendo al condannato o all’internato di trascorrere parte [...] la composizione pecuniaria per le offese arrecate al servo. L’equiparazione tra le diverse classi rurali durante l’età feudale, con la costituzione della classe unica dei servidellagleba, portò alla scomparsa delle diverse categorie dei semiliberi. ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...