Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] nato un principato capuano vero e proprio, di cui le città più notevoli, dopo Capua, furono Teano, Calvi, Carinola, Caserta, Sessa, Venafro, Aquino e Sora. Spento Landonolfo, dopo undici anni di regno, da una rivolta interna, probabilmente avversa ai ...
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Sopprimendo nel 1927 l'antica provincia di Terra di Lavoro, che aveva il suo capoluogo in Caserta, e suddividendo con criterî non sempre giustificabili i territorî di essa tra la provincia di Napoli e [...] corsi d'acqua di minore importanza. Nei limiti della provincia sono inoltre compresi il lago del Matese e il pantano di Sessa.
La densità di popolazione risulta molto alta (219 ab. per kmq.), alquanto superiore alla media. Circa l'85% degli ab. vive ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] , 1992, 52.
Zaha Hadid 1992/1995, in El Croquis, 1994, 73.
Zaha M. Hadid, edited and photographed by Y. Futagawa, Tokyo 1995.
C. De Sessa, Zaha Hadid. Eleganze dissonanti, Torino 1996; Zaha Hadid. The complete buildings and projects, London 1998. ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] al Valentino e ai Colonna di lasciare la città entro tre giorni.
Alla medesima epoca Consalvo di Cordova aveva raggiunto Sessa, per muovere poi contro Gaeta, dove si erano concentrate le forze francesi. Unitosi alle avanguardie spagnole, il C. fu ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] dello Sforza e non era riuscita a mettere un freno alle propensioni anarchiche dei potenti del suo Regno. Il duca di Sessa, i conti di Celano, Fondi, Altavilla e Tagliacozzo e la città dell'Aquila la osteggiarono tutti; Giulio Cesare Di Capua poteva ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] (1983), bensì come le effigi simboliche dei due giuristi di corte, amici e collaboratori cari di Federico II, Taddeo da Sessa e Pier della Vigna, quest'ultimo nato a Capua, impegnato fra l'altro a collaborare alla redazione delle Costituzioni di ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] agostiniani, una storia dell’Ordine, documenti su Lecceto e alcuni scritti teologici del frate. Sbarcato a Gaeta, si recò a Sessa Aurunca, dove morì tre giorni dopo, il 14 dicembre 1498, secondo una nota autografa di Egidio da Viterbo (Roma, Archivio ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] l'invio delle sue obiezioni. Intanto nel 1517 il F., recandosi a Napoli per sistemare i propri affari, incontrò a Sessa A. Nifo, che gli mostrò l'iniziata confutazione del De immortalitate animae pomponazziano, scritta, secondo Nifo (De immortalitate ...
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ULLOA, Alfonso
Anne Marie Lievens
de. – Nacque a Cáceres, in Spagna, nel 1529. Il padre si chiamava Francisco de Ulloa, mentre il nome della madre non è noto.
Fu nipote di don Álvaro de Sande, capitano [...] cui Gabriele Giolito (soprattutto negli anni 1552-56), Valgrisi, Farri, Pietrasanta, Valvassori, Bindoni, Zaltieri, Bevilacqua, Rampazetto e Sessa.
Al sodalizio Giolito-Ulloa è legato il maggior numero di edizioni in lingua castigliana, tra cui la ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] amministrative e militari più importanti a nobili e giuristi originari di Capua e dei dintorni; Pietro Della Vigna e Taddeo da Sessa sono gli esempi più famosi.
Dal gennaio 1224 fino all'autunno del 1226 l'E. ricopri la carica di giustiziere di ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.