CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] chi vive in un tempo diverso – e forse non migliore – sulle illusioni e le inquietudini degli anni immediatamente precedenti il Sessantotto. Postumo uscì, infine, La leggenda di domani (Lecce 2007, con premessa di C. Segre e postfazione di A. Longoni ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] tra giovani fu il cosiddetto linguaggio giovanile, che in quegli anni ebbe una decisa espansione (➔ giovanile, linguaggio).
Il Sessantotto rinnovò i modi della comunicazione politica e ne allargò gli ambiti: è di quel periodo lo sviluppo dell ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] , dal quale Lauta (2006) ha raccolto per le prime sistematiche testimonianze di lessico giovanile, e giunge fino al Sessantotto. È un periodo nel quale il linguaggio giovanile sembra un fatto tipicamente milanese, legato al mondo scolastico e ai ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] mai
noi non decidiamo mai
d’ora in poi d’ora in poi
decidiamo solo noi
figlio delle contestazioni del Sessantotto (➔ sinistrese), in cui i movimenti di base si coalizzavano nel riproporre temi e questioni trascurate dagli apparati, anche quelli di ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] ma allora ci sono i francescani, ci sono quelli di Rifondazione, ci sono i metodisti (Che cosa rimane: racconti dopo il Sessantotto, a cura di M. Ceriani, Milano, Jaka book, 2001, p. 290)
Il più delle volte l’eccettuativa, rappresentando una sorta di ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] Galli de’ Paratesi (1964) che, presentando dati ricavati dalla lingua e dai dialetti dell’Italia ‘pre-Sessantotto’, permette di misurare attraverso questo filtro interpretativo le dimensioni del cambiamento culturale nel nostro paese nel quarantennio ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] 1944-1949, Milano 1998, passim; G. Calvi, Rinascimento e fascismo a Firenze, in Storica, XIX (2001), pp. 12-74, in partic. pp. 47 s.; P. Carlucci, Un’altra Università. La Scuola Normale Superiore dal crollo del fascismo al Sessantotto, Pisa 2012. ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, III (1973), pp. 1163-1166; P. Rossi, Dal Quarantacinque al Sessantotto, in Storia della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Torino, a cura di I. Lanza, Torino 2000, pp. 170 ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] dialettalmente l’uso popolare di Roma e di altre zone dell’Italia centrale e in grande estensione a partire dal Sessantotto) e la limitazione del voi di cortesia all’area meridionale; al plurale la restrizione del loro corrispondente al lei solo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] F. O’Hara, si contrappone sia alla poesia impegna;ta della precedente generazione poetica nata sull’onda della contestazione del Sessantotto polacco, sia al neoclassicismo di altri notevoli poeti nati tra il 1960 e il 1972, quali J. Mikołajewski, K ...
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Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...