PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] alberghi e stabilimenti termali, invenzioni, moda maschile e femminile, sciroppi e digestivi. Nel Novecento appaiono il ciclo, della persona, non deve evocare discriminazioni di razza, sesso e nazionalità, non deve offendere convinzioni religiose ed ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] 80.000 spettatori del Colyseum.
Etot Sil'ny Slaby Pol (Questo forte sesso debole) di Dimitri Polonski ricostruisce la storia dello sport femminile (soprattutto sovietico), utilizzando vecchi brani di cineattualità, sequenze girate rifacendosi all ...
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Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] sera, nel primo pomeriggio, in cerca di un pubblico prevalentemente femminile, ecc. L'insieme dei palinsesti televisivi è, così, un a un particolare programma, il loro differenziarsi per sesso, età, condizione sociale, località geografica e stile ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] dei faraoni passò il tempo parigino tra feste, acidi, cene, mostre, sesso, finendo per ammettere che «fu un mese di débauche» (Mieli, scena vestito da uomo, anche se parla di sé al femminile, e si trova nel suo appartamento, dal quale racconta le ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] a più variabili (tipi psicologici, tipi sociali, sesso, bellezza, età, ecc.); oppure isolare in "Communications", 1964, n. 4.
Buonanno, M., Cultura di massa e identità femminile. L'immagine della donna in televisione, Torino 1983.
De Lillo, A. ( ...
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Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] la donna-simbolo come protagonista del conflitto fra i sessi. Der Kammersänger (1899) e Der Marquis von Keith fittizio rinascimento italiano, e Franziska (1912), nuova proposta al femminile della vicenda di Faust, alimentata da una sete smodata ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] la gradita presenza di una rappresentante avvenente del gentil sesso, danno vita a una discussione che immancabilmente approda con l'ausilio di un grafico animato.
Un target più femminile che maschile ha invece Wayfitness (http://www.wayfitness.net) ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] e superati dalla fotografia due tabù: la morte e il sesso. Nel primo caso non ci riferiamo solamente ai lavori di cyborg dopo aver subito un grave incidente, o nel corrispettivo femminile La donna bionica, dotata di poteri straordinari grazie alle ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] Roma cesariana in chiave anticlassica, dominata da caos, intrighi, sesso, eccessi.
Ovviamente, ciò non toglie che il classico (nel un pezzo d’arredamento (giacché l’arredamento è ambito femminile, in quanto legato alla casa), soprattutto se ha linee ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...